Veronesi apre il Festival del Cinema di Roma

E’ un film italiano ad alzare il sipario dell’ottava edizione della kermesse cinematografica romana: “L’ultima ruota del carro” del regista toscano Giovanni Veronesi. Madrina del Festival del cinema di Roma è Sabrina Ferilli.

È tempo di cinema per la capitale con l’ottava edizione del Festival Internazionale del Film di Roma. Oltre 150 i film in programma e numerose star di Hollywood attese sul red carpet. Tra i nomi spiccano Christian Bale, Joaquin Phoenix e Scarlett Johansson. Ma la cerimonia di apertura ha visto un red carpet tutto italiano, così come il film scelto per inaugurare la kermesse: “L’ultima ruota del carro” di Giovanni Veronesi con Elio Germano, Alessandra Mastronardi e Ricky Memphis, pellicola fuori concorso che sarà nelle sale dal 14 novembre e che si ispira alla storia vera dell’onesto tuttofare Ernesto Fioretti, oggi autista e amico di Veronesi da diversi anni. La vita di Ernesto, interpretato da Elio Germano, diventa lo spunto per raccontare la storia d’Italia, dagli anni ’70 fino ad oggi. “Io ho fatto il sarto in questo film, ho cucito la storia di Ernesto” ha dichiarato Veronesi “Lui mi ha raccontato la sua storia e mentre lo faceva mi sembrava di essere in un film di Scola o di Monicelli  con dei personaggi così veri, così pop ed Ernesto è il personaggio più pop che io abbia mai conosciuto. All’inizio, dopo aver maturato l’idea di farci un film, tutti mi prendevano per matto, poi mio fratello che fa il romanziere e ha saputo di questa storia mi ha detto: o ci fai tu un film o ci scrivo io un romanzo, quindi sono stato costretto a farne un film”.

Sabrina Ferilli (foto OpenMag)
Sabrina Ferilli (foto OpenMag)

Tra i presenti all’anteprima anche Elisa, autrice della colonna sonora del film di Veronesi. “Grazie a Giovanni ho potuto fare questo grande esperimento” ha affermato la cantante “mi ha dato tanta fiducia. Mi ha detto: credo di avere avuto una grande intuizione su di te perché prima d’ora nessuno ha mai pensato di affidarti la colonna sonora di un film”. Un taglio del nastro tutto italiano che ha avuto come madrina d’eccezione una delle attrici simbolo del Bel Paese e soprattutto della capitale: Sabrina Ferilli che accolto con entusiasmo la responsabilità affidatale e giudicato positivamente la scelta del film di Veronesi come pellicola d’apertura. “Io ho sempre sostenuto che l’Italia dovrebbe amarsi e rispettarsi un po’ di più”  ha precisato l’attrice “Noi siamo sempre pronti ad amare qualsiasi cosa venga da fuori, mentre invece questo paese soprattutto nell’arte ha insegnato tanto a tutti. Ogni tanto mi tacciano di essere troppo nazionalista, ma sono fatta così e apprezzo molto la presenza di Veronesi stasera”.

Valeria Marini (foto OpenMag)
Valeria Marini (foto OpenMag)

Parte con un omaggio tutto italiano dunque la kermesse romana diretta da Marco Müller, che comunque non mancherà di riservare un ampio spazio anche alle star internazionali come John Hurt, che terrà domani una lezione di cinema al pubblico romano, o a registi di culto come Jonathan Demme, il tutto ottenuto con un budget di 10 milioni di euro, 1,8 milioni in meno rispetto alla scorsa edizione.

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