Brasile 2014. Undici squadre cercano il pass per il mondiale

Tempo di  playoff per accedere ai prossimi Mondiali di Calcio che si svolgeranno in Brasile dal 12 giugno al 13 luglio del 2014. Ventidue ancora le squadre rimaste in corsa, a giocarsi gli ultimi undici posti che portano verso la Coppa che ogni calciatore sogna di alzare al cielo.

I Campioni del Mondo della Spagna dovranno difendere il proprio titolo proprio dai padroni di casa. Il Brasile è accreditato come favorita per la conquista del torneo, se non altro perché avrà dalla sua parte il sostegno del pubblico. L’Argentina di Messi e la Germania dei vari Klose, Gomez, Müller e Gōtze sono pronte a fare da outsider. Senza dimenticare l’Olanda di Van Gaal, che ha perso la finale proprio contro la Spagna nell’edizione 2010, e l’Italia di Cesare Prandelli che ha voglia di riscatto dopo la magra figura rimediata in Sudafrica, dove si presentava come detentrice del titolo e concludeva il girone eliminatorio all’ultimo posto. A completare il quadro delle squadre che prenderanno parte alle fasi finali della competizione, presenti nelle urne di Mata de São João, mancano ancora, tra le altre, Uruguay e Nigeria, vincitrici rispettivamente dell’ultima Copa América e Coppa d’Africa. Queste, infatti, dovranno vedersela con la Giordania, la compagine del CT Óscar Tabárez, e l’Etiopia, quella delle Super Eagles.

Interzona. A questo raggruppamento appartengono, oltre Uruguay e Giordania, anche Messico e Nuova Zelanda. L’Uruguay si è classificato a pari merito dell’Ecuador nel girone unico del Sud America con 25 punti, ma avendo lo svantaggio negli scontri diretti (all’andata finì 1 a 1, mentre al ritorno 1 a 0 per la compagine di Rueda) si è posizionata al quinto posto, valido per accedere allo spareggio con la Giordania, la quale ha battuto ai rigori l’Uzbekistan nella sfida utile a determinare la quinta forza del raggruppamento asiatico. Il Messico, invece, si è attestato nell’ultima fase come quarta forza del raggruppamento del Centro-Nord America, alle spalle di Stati Uniti, Costa Rica e Honduras, guadagnandosi il diritto di sfidare la Nuova Zelanda, vincitrice del girone unico del terzo turno del raggruppamento dell’Oceania. Mercoledì 13 Novembre è stata giocata l’andata delle due partite: la Celeste si è sbarazzata con un rotondo 5 a 0 della selezione di Hassan, mentre El Tricolor ha battuto 5 a 1 i neozelandesi. Qualificazioni, dunque, ormai certe per le due compagini americane.

Africa. Le prime classificate dei dieci gironi africani si sfidano per determinare le cinque squadre che voleranno in Brasile. Tra il 12, il 13 ed il 15 ottobre sono state giocate le gare di andata che in alcuni casi hanno già chiuso il discorso qualificazione, mentre in altro l’hanno tenuto ancora vivo. Chi non dovrebbe avere problemi è la Costa d’Avorio di Drogba che ha battuto tra le mura amiche il Senegal per 3 a 1. Più netto il successo per 6 a 1 del Ghana sull’Egitto che non lascia molte speranze per il ritorno ai Faraoni. Vittoria di misura del Burkina Faso, vice campione d’Africa, contro l’Algeria per 3 a 2. Importante successo esterno per le Super Eagles che hanno battuto l’Etiopia per 2 a 1. Infine, ancora tutta da decidere la sfida tra la Tunisia ed il Camerun di Eto’o che si è chiusa a reti inviolate. Tra il 16, il 17 ed il 19 novembre saranno decretate le cinque squadre vincitrici.

Europa. Le otto migliori seconde classificate dei nove gironi si sfideranno il 15 ed il 19 novembre. Spicca l’affascinante sfida Portogallo-Svezia, o meglio Cristiano Ronaldo-Ibrahimović. Solo uno di questi due top player potrà tentare di conquistare la Coppa. La Francia di Deschamps cerca la qualificazione ed il riscatto, dopo il brutto Mondiale del 2010, contro l’Ucraina guidata da capitan Tymoščuk. La Grecia, arrivata a pari merito con la Bosnia nel proprio girone a quota 25 punti ma in svantaggio negli scontri diretti e, quindi, classificata come seconda, se la vedrà con la Romania. Conclude il quadro dei playoff la sfida Islanda-Croazia.

VALERIO POLVERISI

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