Ha tutti i requisiti per trasformarsi nel video virale del momento. L’obiettivo?

Promuovere la innovativa app Airwnc che attraverso lo smartphone viene incontro alle esigenze (intestinali) di trovare un bagno.

Nella realtà il video è una fine manovra di viral marketing per promuovere, non la “rivoluzionaria” applicazione per la geolocalizzazione delle latrine, ma bensì la video agency ComboCut che ha realizzato il video stesso.

Il video, come anche l’app, prende ispirazione dal noto sito di inserzioni per appartamenti e stanze AirBnB, dove gli utenti mettono a disposizioni i propri appartamenti per  brevi soggiorni, la differenza sostanziale è che questa applicazione permetterebbe agli utenti colpiti da necessità fisiologiche di poter trovare un bagno, messo a disposizione da un privato, per poter evacuare. Il tutto al modico prezzo di 4€ per ogni 15 minuti. Il meccanismo di funzionamento, quindi, sarebbe analogo al famoso portale di annunci, unica differenza sarebbe la tipologia di stanza da affittarsi.

Naturalmente tutto ciò lo si presuppone dal fatto che il sito di questa fantomatica app non riporta alcun riferimento societario, nè informazioni più dettagliate su Airwnc, ma bensì mostra ben in evidenza gli autori del video … a questo punto si attendono le reazioni della rete, ma tra il serio e il faceto ci si domanda: se un’app del genere esistesse, la si userebbe?