Al Pacino: attore, regista e produttore cinematografico statunitense è considerato una della più influenti personalità del cinema mondiale.
Vincitore, nel 1993, del premio Oscar come miglior attore nel film ” Profumo di donna”, Al Pacino compie 75 anni. Nel corso della sua carriera ha ricoperto ruoli che sono rimasti impressi nella menti di tutti. Tra questi troviamo il gangster Michael Corleone nella trilogia de “Il padrino” di Francis Ford Coppola, Tony Montana in “Scarface”, Carlito Brigante in “Carlito’s Way”, entrambi i film per la regia di Brian De Palma e Benjamin “Lefty” Ruggiero in Donnie Brasco di Mike Newell.
Alfredo James Pacino nasce in un quartiere di Manhattan, da un ristoratore e una casalinga. Il padre li abbandona quando Pacino era appena nato, lasciando la famiglia in condizioni disagiate. La sua infanzia fu molto dura, cresciuto nel South Bronx iniziò a fumare a soli 9 anni e venne coinvolto anche in qualche rissa. Al Pacino non era particolarmente predisposto allo studio e smise la scuola all’età di 17 anni. Svolse numerosi lavori manuali e si iscrisse a molte scuole di recitazione aspettando di essere ammesso all’ Actor Studio. La svolta di Al Pacino fu nel 1972, quando Francis Ford Coppola lo scelse per interpretare ne ” Il padrino” il ruolo di Michael Corleone. Nell’assegnazione della parte ebbe la meglio su grandi attori, già famosi a quel tempo, come Jack Nicholson, Dustin Hoffman, Robert Redford e Ryan O’Neal. Questo film fece ottenere a Pacino la sua prima candidatura all’Oscar come miglior attore non protagonista. Ottenuti grandi successi negli anni Settanta, la carriera dell’attore continuò tra alti e bassi e raggiunse il culmine negli anni Ottanta. Nel 1983 Al Pacino dimostrò di cavarsela molto bene nel ricoprire il ruolo impegnativo del narcotrafficante Tony Montana in “Scarface” che gli fece guadagnare la nomination al Golden Globe.
Gli anni Novanta furono segnati dalla vittoria dell’Oscar nei panni del tenente colonnello Frank Slade e dalla sua ultima interpretazione del personaggio di Michael Corleone ne “Il padrino – parte III” che ebbe minor successo dei primi due. Nel 2000 cura la regia e l’interpretazione del film “Chinese coffee”, nonostante ebbe un buon successo, Pacino non distribuì il film, affermando che, senza l’adeguata disponibilità economica l’opera non avrebbe potuto essere apprezzata come doveva. Nel 2014 Al Pacino è protagonista di due film: ” The humbling” e “Manglehorn’, entrambi presentati fuori concorso alla 71esima Mostra internazionale d”arte cinematografica di Venezia.
A cura di Giulia Valeri.
