24 novembre 1991: muore Freddie Mercury

freddie mercury

Freddie Mercury veniva ucciso dall’AIDS il 24 novembre del 1991. A soli 45 anni si spegneva, nella sua casa di Londra, un’icona storica della musica rock.

Lo “spettacolo è andato avanti” da quel 24 novembre 1991, quando moriva una delle più grandi icone della musica rock. Ma dopo 24 anni il ricordo di Freddie Mercury, della sua voce e delle sue canzoni è ancora vivo in un pubblico che non lo ha mai dimenticato.

Fondatore dei Queen, grande personalità e personaggio versatile dal forte ascendente su un pubblico adorante, Freddie Mercury ha rivoluzionato la storia della musica in poco più di 15 anni. Era il 1975 quando i Queen si affacciano al grande successo con la pubblicazione di Bohemian Rapsody. Da quel momento inizia la consacrazione: Don’t stop me now, The Show Must go on, We are the Champions, We will rock you sono solo alcuni dei titoli che hanno fatto della band britannica una leggenda del rock. La loro musica era una magia.

Magia che si spense quel 24 novembre quando la vita abbandonò Freddie Mercury.

L’anima dei Queen, quell’uomo magro coi baffi che era capace di dare la scossa e incantare migliaia di fan, morì nel suo letto in un venerdì sera qualunque, a causa di una broncopolmonite aggravata dal virus dell’HIV al quale era risultato positivo. Due giorni prima, per rispondere agli assalti dei giornalisti che non si sarebbero placati senza avere notizia di come stava il “re del rock”, aveva fatto diramare un comunicato stampa con la notizia ufficiale della sua malattia.

freddie mercury

“…Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento al fine di proteggere la privacy di quanti mi circondano. Tuttavia è arrivato il momento che i miei amici e i miei fan in tutto il mondo conoscano la verità e spero che tutti si uniranno a me, ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa tremenda malattia…”

La speranza di Freddie Mercury non è rimasta insoluta: nel febbraio 1992 Bryan May e Roger Taylor, chitarrista e batterista dei Queen, annunciarono pubblicamente di voler organizzare un grande evento in onore dell’amico scomparso, per rendere omaggio alla vita e alla carriera di un uomo che ha fatto la storia della musica. Il 20 aprile dello stesso anno il Wembley Stadium di Londra si riempiva per il Freddie Mercury Tribute, che venne trasmesso in mondovisione registrando un successo grandioso di telespettatori. I proventi furono devoluti per fondare un’associazione di informazione, prevenzione e lotta contro l’AIDS: la The Mercury Phoenix Trust.

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