Terzo appuntamento con la rubrica di OpenMag che vi terrà compagnia per tutta la durata di Euro 2016 con l’obiettivo di dar luce a tutto ciò che va oltre il rettangolo di gioco, i risultati e le classifiche perché, in fondo, il calcio non è mai solo calcio.
Ad Euro 2016 fila tutto come da pronostico.
Sicuramente non ci si poteva aspettare che la Spagna impiegasse 87′ per segnare alla Repubblica Ceca né che l’Albania bloccasse la Francia sullo 0-0 per poi crollare solo nel finale con i gol di Griezmann e Payet, attuale capocannoniere di un torneo ancora orfano di quei veri “bomber” che fanno sognare i propri tifosi.
La sorpresa di Euro 2016 al momento può essere considerata l’Islanda, 320.000 abitanti dei quali 7.500 presenti in Francia ad assistere alla partita contro il Portogallo finita 1-1 grazie al gol dell’islandese volante Bjarnason, vecchia conoscenza di Pescara e Sampdoria. Cristiano Ronaldo, Nani e Moutinho valgono poco se circondati da giocatori un po’ troppo “normali” e la squadra lusitana stecca inevitabilmente l’esordio.
Brilla la stella di Hamsik che, con un assist delizioso per Weiss, anche lui ex Pescara, e un gol che ricorda le perle di Alex Del Piero, porta alla vittoria la Slovacchia contro la deludente Russia e dimostra sul campo, non che ce ne fosse bisogno, di essere uno dei top player presenti ad Euro 2016.
Era attesa anche Svezia – Irlanda (1-1), una partita che come vuole la tradizione regala più gioie in tribuna che in campo grazie alle “quote rosa” e, considerando che domani alle 15 toccherà all’Italia giocare contro gli svedesi, bisognerà stare attenti a non distrarsi.
Non sarà facile.
Motivo? Date un’occhiata alle tifose della Svezia e giudicate voi.
Indubbiamente l’Italia attira su di sé la simpatia degli altri amanti del calcio,con una piccola rappresentanza della comunità albanese presente nel nostro paese che, con ironia, fa sentire il proprio sostegno alla nazionale allenata da Conte.
Saranno poche le novità nell’11 italiano, possibile trovi spazio Thiago Motta al posto di De Rossi e che uno tra De Sciglio, Florenzi e Bernardeschi parta dal 1′ sulla fascia sinistra al posto di uno spento Darmian.
Per il resto, occhio come sempre al genio di Ibrahimovic ma l’impressione è che gli Azzurri porteranno a casa altri 3 punti (preferiamo l’obiettività alla scaramanzia). Appuntamento quindi domani alle ore 15 con Italia – Svezia.
Oggi invece tocca nuovamente all’Inghilterra di Rooney e Vardy che dovrà riuscire a piegare il Galles di Bale per non perdere il treno verso gli ottavi di finale, fischio d’inizio alle ore 15. Alle 18 spazio ad Ucraina – Irlanda del Nord e infine, alle ore 21, Germania – Polonia che, al di là del calcio, rappresenta anche una buona fetta di storia.
E’ tutto anche per questa volta, il quarto appuntamento con la nostra rubrica è fissato per domenica 19 quando le classifiche dei gironi inizieranno a rivelare chi passerà agli ottavi e chi invece tornerà a casa.
Godiamoci un altro bel fine settimana di calcio e caldo (finalmente!) e, come sempre, Forza Italia!
