Pokemon Go: è record mondiale

Pokemon Go: è record mondiale

Pokemon Go. Età: 1 settimana. Uscita Europea? Da definire. Uscita mondiale: 6 luglio 2016. Record? Molti.

Pokemon Go è la vera rivelazione digitale dell’ultimo mese. Nintendo rivoluziona le modalità di gioco di questo videogame che compie, quest’anno, 20 anni. Sono infatti nati nel 1996 i Pokemon, dalla mente di Satoshi Tajiri. Ideati come coppia di videogiochi (prima Blu e Rosso, poi Oro e Argento e ecc..) sono stati pubblicati da Nintendo per la Console GameBoy per poi evolversi verso la versione DS. Il successo fu tale da far nascere un vero e proprio mercato correlato. Venne creato un anime (ancora oggi in onda con nuove puntate e stagioni), dei film (in tutto 16), un manga e un gioco di carte collezionabili, oltre al normale merchandise di libri, gadget e giocattoli.

Pokemon Go: è record mondialeLa parola Pokemon deriva dall’unione della versione “giapponesizzata” di Pocket Monster ossia Poketto Monsuta. In origine era 151 mostri tascabili. Motto del gioco dal 1996 è Acchiappali Tutti – Gotta Check’em All!.

Lo slogan a distanza di 20 anni anni ancora persiste, tanto da essere la chiave del nuovo gioco per smartphone che ha attaccato il naso di tutto il mondo agli schermi portatili: Pokemon Go.

Il meccanismo di Pokemon Go è molto semplice: attraverso l’integrazione con Google Maps, si percorrono le vie della città alla ricerca di questi piccoli mostri tascabili, che andranno catturati con delle Pokeball. Termine finale del gioco è appunto come recita anche lo slogan: acchiapparli tutti!

Pokemon Go è il gioco dei record

A neanche una settimana dall’uscita mondiale (in Europa è stata rimandata a causa dei numerosi problemi ai server riscontrati) ha già segnato moltissimi record. Il primo tra questi è senza dubbio quello di aver battuto il leader delle ricerche mondiali: il porno. Da moltissimi anni, nessun evento era riuscito a battere le ricerche di questo campo nel motore di ricerca di Google. Pokemon Go, tuttavia ne è l’eccezione, tanto che lo stesso sito YouPorn, noto cugino di Youtube, tramite il suo account Twitter ha fatto i complimenti all’azienda Nintendo.

Pokemon Go e YoupornMa non è solo questo il record segnato dalla seconda applicazione della nintendo (la prima fu Miitomo, un social network basato sulla piazza dei Mii presente nella console Wii e Wii U). Infatti è notizia di ieri, 12 luglio 2016, che il totale dei download totali del gioco che non vede ancora la sua uscita ufficiale in Europa e in Italia ammonta già a circa 7.5 milioni.

Questo nuovo gioco per smartphone, che già conta un numero ben maggiore di utenti attivi rispetto a Tinder e si avvicina a quelli del social Twitter, ha portato ad un forte aumento delle azioni in borsa della casa produttrice Nintendo, tanto da riportarli in attivo, raccogliendo un +24%. Si prospettano numerosi guadagni per la casa giapponese, in previsione del prossimo aggiornamento di Pokemon Go. Molto probabilmente verrà prevista la possibilità di effettuare degli scambi e lotte tra amici, così come era anche stato annunciato nel trailer ufficiale del gioco.

Pokemon Go grazie al forte successo immediato ricevuto (merito anche all’alta aspettativa degli utenti affezionati) è diventato un forte business che ha portato a lucrare su i vari gadget correlati.

Pokemon Go può essere un modello di Business?

Il primo esempio potrebbe essere la vendita del bracciale PokemonGoPlus su ebay a cifre che si aggirano intorno ai 200$. Prezzo di partenza del device correlato al gioco era di 35$. Sembra che le offerte siano partite al momento del sold-out del dispositivo in prevendita.

Un altro sistema utilizzato è quello di creare account potenti e rivederli sul mercato a utenti meno attivi. È infatti già presente uno user che richiederebbe 100$ per il suo account, dotato di oltre 75 pokémon catturati, 9 uova e un livello pari a 20. Altri allenatori, invece, si offrirebbero di far salire il livello dell’account di 10 livelli per 20$.

Curiosità

Pokemon Go: è record mondialeIl gioco, grazie alla necessità di dover camminare, alla ricerca dei pokemon, è stato protagonista di numerosi episodi al limite del verosimile. Un esempio può essere la vicenda successa a due Marine americani. Questi andavano alla ricerca di pokemon con lo smartphone, quando si sono imbattuti in un molestatore, nel parco giochi di Fullerton, in California.

Altro episodio è quello di una baby gang, formata da ragazzi di età compresa tra i 16 e i 18 anni. Avevano organizzato scontri tra allenatori su Pokèmon Go per attirare giovani vittime in luoghi appartati e derubarli. Ma la notizia più macabra è forse legata al ritrovamento di un cadavere, è infatti quello che è successo a Shayla Wiggins, la ragazza che era uscita per recarsi verso un fiume alla ricerca dei piccoli mostri virtuali. La ragazza però non si aspettava certamente di vedere un cadavere che galleggiava lungo il fiume.

Noi abbiamo provato questo gioco in anteprima, andando in giro per la città di Roma alla ricerca di Pokemon e sfidando altri allenatori nelle palestre situate nei vari punti della città. Continueremo a testare il gioco, aspettando i prossimi aggiornamenti.

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