Milano Fashion Week, Spring/Summer 2017

Milano Fashion Week, a suon di glamour e “gomitate” le passerelle della capitale della moda italiana non deludono mai.

Milano Fashion Week, le luci dei riflettori si accendono sulle passerelle che detteranno legge su cosa indosseremo per la prossima primavera estate. E ce ne saranno delle belle, tra cinte in vita, nappine svolazzanti, rispolveri hippie e colori freddi, finti cartonati e dolorose gomitate. Procediamo quindi con ordine.

Gucci, un trip illustrativo

Gucci, dopo esser stato sotto il mirino delle polemiche per la collezione Cruise 2016 che metteva in mostra nello spot di anteprima dei modelli troppo magri, decide di riscattarsi con una collezione esplosiva. Anche se le modelle in passerella non accennano ad un sorriso e sembrano passeggiare per forza di inerzia, i loro abiti parlano al posto loro. Le stampe sono ispirate alle illustrazioni di Jayde Fish che rendono tagli e proporzioni degli abiti ancor più raffinati, mai scontati, elegantemente moderni. Come se ci gettasse in un trip senza fine, fatto di linee, curve, animali ed oggetti appartenenti a qualche altra epoca.

Milano Fashion Week 2016

Moschino, tra palco e realtà

Moschino, irriverente come non mai, gioca con l’arte dell’inganno. Il designer Jeremy Scoot la Milano Fashion Week la vive così dividendo i suoi vestiti tra palco e realtà. Come? Facendo sfilare le sue modelle come scenografie viventi: metà vestiti in reali tessuti, metà in cartonato colorato. “Bella la cinta must have di Moschino attorno alla vita”, ah no, è semplicemente disegnata sul vestito. “Vistosi  gli accessori come orecchini e collane”, ops sono fatti di carta. Genio!

Milano Fashion Week 2016

Trasparenze e maxi gonne

Blugirl gioca con un’immagine femminile un po’ etnica, con maxi gonne fiorate e camice morbide, un po’ come se il folklore messicano incontrasse il romanticismo di Blumarine.

Alberta Ferretti non abbandona mai le sue trasparenze, ma gioca questa volta con il colori complementari e secondari come il viola e il verde, evidenziando il punto vita con più cinte di cuoio.

Anni ’70, bamboline e tinte fredde

Roberto Cavalli dà sfogo allo stile hippie e boho-chic, tanto da materializzare una versione modaiola di Woodstock alla Milano Fashion Week. Emilio Pucci gioca con effetti optic anni 70 e colori estremamente sgargianti, trasparenze e tessuti quasi impalpabili.

E’ una bambolina viziosa a sfilare per Fendi, così come vuole immortalarla Karl Lagerfeld. Codini ai capelli, abitini corti ma estremamente elaborati, nei tessuti, nelle stampe e nei tagli sofisticati. Immancabili maxi occhiali e shopper con tracolla in mano.

Più fredda la passerella di Versace, soprattutto per quel che riguarda la palette di colori utilizzati. Tutte le tonalità del viola e del blu, oltre che verdi molto accesi. I tagli sono asimmetrici e i tessuti per lo più fascianti.

Armani sceglie una passerella unisex, uomini e donne sfilano sullo stesso piano. La donna è sobria, mantiene la sua femminilità senza troppo slancio, con le sue giacche e gonne al ginocchio. Colori freddi anche qui, scale di grigi quasi glaciali, ma super ricchezza di dettagli.

Dolce & Gabbana, Tropico Italiano

E’ un inno all’italianità quello di Dolce e Gabbana: spaghetti, pizza, pomodoro, mandolini…c’è un po’ di tutto sui vestiti in passerella. Anche se i due stilisti sfilano fuori calendario, si fanno sentire a colpi di glamour “all’italiana”. Non solo la passerella è una jungla tropicale, ma persino la musica, che accompagna l’incedere delle modelle, è quella dei canti popolari del sud. Coroncine di pietre e di fiori per la donna di Dolce & Gabbana, ma anche gonne in juta con stampe di prodotti alimentari tipici del nostro paese.

milano fashion week
Dolce & Gabbana Milano Fashion Week

Mannequin o boxeur?

Dopo le dritte su quali abiti, forme, colore e stili dobbiamo seguire per la prossima “bella stagione” del 2017, non può mancare l’episodio folle, quello che nell’era di internet e degli smartphone viene subito denunciato. Questo episodio, benché rientri nella sfera del gossip, ci fa pensare che forse, forse l’immagine della modella non è quella che pensiamo noi, di un inerme mannequin che indossa i vestiti.

E’ questo il caso che ha coinvolto Gigi Hadid, famosa modella 21enne, che apprestandosi a correre da una sfilata all’altra, viene letteralmente braccata, abbracciata e sollevata da terra da un mitomane dalla lunga sfilza di denunce alle spalle. Trattasi di Vitalii Sediuk, fanatico ucraino che già in passato era finito in tribunale per aver avvicinato e aggredito altre star usando un finto pass da giornalista.

milano fashion week
Gigi Hadid alla Milano Fashion Week si difende da un fan troppo “caloroso”

Ma la bella Gigi, appassionata di boxe, si difende e lo “stende” con una bella gomitata in pieno volto. Chapeau!

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