GP Formula 1: il mondiale più sorprendente di sempre!

GP Formula 1: il mondiale più sorprendente di sempre!

Il GP di Formula 1 si preannunciava già caldo al suo inizio, con la sfida Ferrari-Mercedes più accesa che mai. Ci prepariamo ora all’ultima gara in Ungheria prima della pausa estiva, ma nel frattempo facciamo un riassunto delle puntate precedenti..

GP di Silverstone: colpaccio Ferrari!

Prima di tutto torniamo a Silverstone, dove l’anno scorso la Ferrari fece fiasco, in quanto a Vettel scoppiarono gli pneumatici a pochi giri dalla fine, non permettendogli di agguantare nemmeno un punto. Quest’anno la Mercedes arrivava comunque favorita: davanti in classifica, a casa di Lewis Hamilton, in quanto siamo in Inghilterra e anche casa Mercedes, la cui sede si trova a pochi chilometri dal circuito. Durante le qualifiche, a conquistarsi i posti davanti sono i soliti, nell’ordine: Vettel, Hamilton, Bottas, Raikkonen.

Il giorno seguente, in gara, Hamilton non parte per niente bene, facendosi superare dal compagno di squadra e subito dopo scontrandosi con Kimi Raikkonen e finendo fuori pista! Il leader del mondiale è clamorosamente ultimo nel GP di casa! Comincia così la lunga risalita verso la cima, mentre Kimi Raikkonen si vede rifilare 10 secondi di penalità per aver causato l’incidente, quando di solito, visto che nessuno si è fatto male, ne vengono dati 5. Sebastian Vettel nel frattempo si ritrova dominatore assoluto del Gran Premio di Silverstone, Bottas dietro di lui è abbastanza lontano. Nel corso della gara Hamilton è però riuscito a risalire, tornando nelle prime posizioni.

GP Formula 1: il mondiale più sorprendente di sempre!
Fonte: sportskeeda.com

Tutto si decide al cambio gomme, come al solito, oppure no?

Dopo il rientro dai box, in prima posizione c’è Valteri Bottas, seguito dalle due Ferrari, di cui quella di Raikkonen si fa sorprendere subito da Hamilton, adesso terzo. Incidente a 10 giri dalla fine: Marcus Ericsson non chiude il DRS e vola fuori pista, uscendo per fortuna illeso dall’auto. Si entra però in regime di Safety Car, non si può dunque sorpassare. Due giri dopo, quando la Safety Car esce di pista, Vettel comincia ad insidiare Bottas, che non vuole saperne di cedere. Così Vettel si inventa un sorpasso all’interno bellissimo, che gli regala la prima posizione e la vittoria finale.

Il povero Bottas invece finirà “cornuto e mazziato”, visto che prima la scuderia gli impone di lasciare la posizione al compagno di squadra e subito dopo viene sorpassato da Raikkonen, finendo così la gara al quarto posto, da potenziale vincitore che era. “Abbiamo vinto a casa loro!” questa l’esultanza di Vettel al suo team radio.

GP di Hockeneim: la buona stella di Lewis

Il weekend successivo siamo invece a Hockeneim, a casa di Vettel, se vogliamo, ma comunque casa Mercedes, perché la scuderia è storicamente tedesca. Già le qualifiche riservano non poche sorprese. Mentre Ricciardo è costretto a partire ultimo per aver cambiato la power unit, Lewis Hamilton partirà 14esimo, visto che la sua macchina si blocca nel bel mezzo del Q1 e lui scende a spingerla, cosa che non si può assolutamente fare. Le Ferrari invece fanno tutto alla perfezione, tanto che partiranno prima e terza. L’unica incognita della domenica pare essere la pioggia, che non si sa se arriverà o no e soprattutto con che intensità.

Il giorno del GP com’è ovvio, Hamilton riesce facilmente a risalire fino in quinta posizione, così in casa Ferrari fanno rientrare Kimi per il cambio gomme e piazzarlo a fare da tappo a Lewis, mentre Vettel schiaccia sull’acceleratore per mantenere il primato. Come al solito, dopo il cambio gomme, tra le cui opzioni ci sono anche quelle da bagnato, le posizioni si ribaltano. Kimi è primo, poi vengono Vettel, Bottas ed Hamilton. La Ferrari di Seb però accusa subito un problema: la gomma si consuma troppo in fretta e non può permettersi di rallentare l’andatura. Logica impone che il compagno gli lasci la posizione e continui la sua missione di “barriera protettiva”, ma Kimi non cede. Dovrà intervenire la scuderia tramite radio per dire di lasciare la posizione e così avviene, mentre per le Mercedes questo appare come un procedimento automatico.

Meteo e imprevisti

Nel frattempo la pioggia comincia a cadere sul circuito di Hockeneim: ma solo in una parte della pista!

Infatti tre quarti di pista sono illuminati da un pallido sole, mentre su curva 6 arriva il diluvio. Nuovo cambio gomme: chi paga più di tutti è Charles Leclerc. Aveva ottenuto la sesta posizione il giorno prima, mentre ora si ritrova ultimo, dopo 4 pit-stop. Hamilton cambia da soft a ultrasoft, unica gomma da asciutto che può resistere anche sul bagnato, mentre Vettel rimane con la soft. Seb rimane padrone del gioco per qualche giro ancora, perché proprio nella curva dove piove finisce largo, frena con ritardo e finisce fuori! Nell’unico punto della pista in cui non ci sono vie di fuga. Hamilton si ritrova miracolosamente primo e rimarrà in quella posizione fino a fine gara. Adesso è lui a poter dire: “Ho vinto a casa sua!”.

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Fonte: automoto.it

Tutti all’Hungaroring!

Adesso, in Ungheria, con un mondiale a questo punto apertissimo, ci si aspetta un weekend di fuoco. Hamilton è chiamato a mantenere la vetta della classifica, visto che nonostante sia andato sul podio nelle ultime due gare, non ha fatto prestazioni brillantissime. Vettel è invece chiamato a “metterci una pezza”, dopo il grossolano errore di Hockeneim. Il weekend si annuncia caldo già da sabato, con le qualifiche, dove siamo certi che i piloti non si risparmieranno nella sfida alla pole position. Per la gara appuntamento alle 15:10 di domenica 29 luglio, dall’Hungaroring: chi la spunterà stavolta?

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