Il Rapporto ONU sul dramma delle madri bambine

Sono 7,3 milioni ogni anno le madri bambine, 2 milioni hanno meno di 15 anni. Ce lo dice l’UNFPA, il Fondo delle Nazioni Unite perla Popolazione nel “Rapporto sullo stato della popolazione nel mondo 2013”. Ce lo racconta l’AIDOS, l’Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo.

 

I dati sono allarmanti. Nei Paesi in Via di Sviluppo sono circa 20 mila le under 18 che partoriscono ogni giorno. 3,2 milioni gli aborti a rischio, praticati da personale non specializzato ed in condizioni igienico-sanitarie precarie. Ancora, sono 70 mila le giovani che muoiono durante la gravidanza o il parto; una mamma under 15, infatti, corre il doppio del rischio di morte materna e fistula ostetrica rispetto ad un’adulta, soprattutto in Africa subsahariana ed in Asia meridionale.

Il 95% delle nascite da mamme bambine avviene nei Paesi in Via di Sviluppo. Un drammatico spaccato di vita di milioni di persone nel mondo accomunate da situazioni simili. Istruzione, provenienza, condizioni socio-economiche: questi i fattori rilevanti. Provengono, infatti, da famiglie molto povere, da zone rurali ed hanno un bassissimo tasso di istruzione la quasi totalità delle giovani madri. Le bambine rappresentano in questi Paesi il gradino più basso della scala sociale. Spesso senza diritti e senza tutele, vengono  sfruttate ed abusate sessualmente, molte volte dagli stessi membri della loro famiglia e sottoposte a pratiche tradizionali terribili come la mutilazione genitale ed il matrimonio precoce.

L’educazione scolastica appare ancora oggi l’unica strada da percorrere per poter assicurare a queste bambine e giovani donne un futuro migliore.

“Alcuni governi e comunità sono stati in grado di ridurre il fenomeno attraverso azioni volte a conseguire altri obiettivi, come tenere le figlie a scuola il più a lungo possibile, prevenire l’infezione da HIV, porre fine ai matrimoni precoci, costruire capitale umano femminile, lavorare all’empowerment delle ragazze perché prendano decisioni di vita e sostengano i loro diritti umani fondamentali”, questo quanto ci descrive il Rapporto. Ancora, “le adolescenti devono avere accesso ai servizi e alle informazioni sulla salute sessuale e riproduttiva, essere liberate dalle pressioni economiche e sociali, dalla povertà, dalla mancanza di accesso alla sanità e realizzare le loro potenzialità”.

FONTI

Redattore Sociale

http://www.redattoresociale.it/Notiziario/Articolo/448313/Ogni-anno-nel-mondo-7-3-milioni-di-madri-bambine

Corriere.it

http://lepersoneeladignita.corriere.it/2013/10/30/ventimila-mamme-bambine-al-giorno-dimenticate-dal-mondo/

Il fatto quotidiano

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/10/30/madri-bambine-ogni-giorno-20mila-under-18-partoriscono-in-paesi-in-via-di-sviluppo/761153/

ADNKronos

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Ancora-bambine-e-gia-mamme-ogni-anno-73-mln-di-giovani-diventano-madri_32800106015.html

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