Solo il Milan agli ottavi di Champions, conferma del declino

Benvenuti all’inferno o benvenuti nell’inverno…fate voi…il risultato non cambia, la Juventus rimane congelata nel glaciale inferno di Istanbul.

Impossibile definirlo un fulmine a ciel sereno, viste le condizioni atmosferiche, ma i due risultati a disposizione dei bianconeri lasciavano presagire una, seppur non semplice, qualificazione. Invece in un campo al limite della praticabilità l’imponderabile può diventare fattibile e l’imprevisto prevedibile e quindi al minuto 85 della partita a “puntate” Sneijder trova l’angolo vincente che mette Ko la squadra di Conte e qualifica i turchi, allenati da Mancini, agli ottavi di finale. Ancora una volta le condizioni metereologiche avverse a distanza di 13 anni sono fatali ai bianconeri. Nel 2000 nel diluvio di Perugia la Juve perse lo scudetto a favore della Lazio dell’allora giocatore Roberto Mancini. La rabbia dell’ambiente juventino per una partita di poco calcio e tanto fango non si è fatta attendere ma i numeri del girone sono impietosi e lasciano poche attenuanti; 6 punti e una sola vittoria in casa con il Copenaghen sono eloquenti e retrocedono i bianconeri in Europa League. Al San Paolo il Napoli è autore di un gran partita, vince 2 a 0 con reti di Higuain e Callejon, dominando a tratti l’Arsenal, capolista della Premier League. Ma non basta, il gol del Borussia Dortmund a pochi minuti dal termine contro il Marsiglia, spegne gli entusiasmi crescenti dei partenopei che sfiorano l’impresa e che escono a testa altissima dalla massima competizione europea raggiungendo un record di cui avrebbero fatto volentieri a meno. Infatti nessuna squadra in Champions era stata eliminata dopo aver fatto 12 punti, triste consolazione ma i ragazzi di Benitez, finiti in un girone di ferro, hanno ben poco da rimproverarsi. Sarà difficile trovare le giuste motivazioni in Europa League dopo aver dimostrato di meritare il passaggio agli ottavi di finale. A rimpinguare il ranking Uefa ci pensa il Milan che faticando non poco riesce ad ottenere il pass per gli ottavi pareggiando a reti inviolate contro l’Ajax. I rossoneri giocano gran parte della partita in inferiorità numerica per l’ espulsione di Montolivo e subiscono il possesso palla olandese, ma riescono a tenere di testa e grazie ad una buona organizzazione difensiva e ad un ottimo Abbiati raggiungono uno dei due risultati che avevano a disposizione. Il livello delle prestazioni del Milan deve necessariamente crescere, gli avversari possibili sorteggiabili a Nyon sono tutti di livello assoluto e se è vero che sono lontani i tempi del grande Milan è pur vero che ancora una volta il calcio italiano si aggrappa alla vena europea dei rossoneri.

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