Aderiamo alla campagna #coglioneno

Questo video e questa campagna, alla quale aderiamo con immenso piacere, è per tutti quelli che “pagano” il fatto di non fare un lavoro che c’è ma non si può toccare.

La categoria dei creativi, dove troviamo ormai di centinaia di attività legate a quello che un tempo, negli anni 90,  veniva chiamato settore terziario.

Quante volte vi sarà capitato di sentirvi dire che per quel progetto non è previsto un budget, oppure che vi serve per fare esperienza, che in cambio vi verrà data visibilità e vi farete le ossa. Il video prodotto da Zero, http://zerovideo.net/zero/ , ci fa vedere cosa succederebbe se a sentirsi dire queste cose fossero le persone che svolgono lavori “veri” che prevedono manualità e attrezzi, come l’idraulico, l’antennista ed il giardiniere.

Il precariato si è alimentato anche grazie al fatto che i lavori definiti creativi, quelli che risolvono problemi e creano altre opportunità, non sono facilmente quantificabili. Se è vero che molti vendono aria fritta, è anche vero che in tutti i settori i creativi sono un supporto imprescindibile.

In questo primo video protagonista è un idraulico.

P.S. Per diffondere questa campagna e per scrivere questo pezzo nessuno è stato pagato.

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  • creatività
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