Ex-Otago. Squadra che vince si cambia

Gli Ex-Otago sono un gruppo indie pop italiano che si è formato a Genova nel 2002. In questi anni hanno cambiato molto e molti.

Si dice che squadra che vince non si cambia. Magari è così, magari no.

Gli Ex-Otago li ho scoperti circa 7 anni fa, rimasi folgorato da un loro live al MEI a Faenza. Il loro era uno spettacolo di pura pazzia, incoscienza, cazzeggio. In realtà bastava una sola parola per definirlo: divertimento.

Se non sbaglio erano in quattro sul palco, ma la mia attenzione era rivolta su due di loro: uno alto e l’altro bassino, uno belloccio e l’altro un tipo, una cantava e l’altro rappava. Alberto detto il “Pernazza” e Maurizio. Una coppia davvero forte, quasi imbattibile pensavo.

Pernazza e il suo rap, Maurizio e le sue melodie. A loro si aggiungeva una giostra di chitarre, tastierine giocattolo, megafoni e percussioni. Un miscuglio originale e divertente, li ho amati da subito.

Da quel live e dal quel disco, “Tanti Saluti”, sono successe tante cose. Un album, “Mezze Stagioni”, davvero bello che li afferma nel marasma indiependente italiano come band amata dal pubblico e ben digerita dagli addetti ai lavori.Il Pernazza, a conferma del gran carisma che il buon Alberto trasmette, approda al “Chiambretti Show” come il Coniglio.

Tutto sembra andare per il verso giusto, ma in realtà qualche piccola nube comincia ad addensarsi all’orizzonte degli Otaghi. La strada intrapresa con “Mezze Stagioni” e l’aggiunta live di altri musicisti relegano Pernazza da co-protagonista ad attore di secondo piano. I suoi diventano più dei cameo all’interno dello show e per uno con una personalità come la sua questo non può andar bene.

È il momento dell’addio, Alberto se ne va in pace senza sbattere la porta. Per i fan un addio doloroso e carico di mille dubbi sul futuro della band.

Nel 2014 Maurizio e il resto della band raccolgono i fondi per il nuovo disco tramite crowdfunding e auto-producono “In Capo al Mondo”.Con l’aiuto dei fan realizzano disco e anche un libro, “Burrasca”, che racconta quanto è successo nel loro mondo nei tre anni passati fra questo disco e il precedente. Quella che troviamo adesso è una band sì meno giocosa, ma più matura e coesa.

ex-otago album“In Capo al Mondo” è un viaggio, una fuga dalla vita metropolitana alla riscoperta di noi stessi tramite il rapporto con la natura che ci sta intorno. Fare pace con la terra per stare bene con se stessi. Una filosofia già approcciata anche nei dischi precedenti ma che adesso prende consistenza e convinzione.

Un disco sull’urgenza di rallentare le nostre vite per tornare ad essere veramente vivi.

Dodici tracce, dodici racconti di storie che ci toccano più o meno tutti da vicino. È facile ritrovare se stessi nei testi di Maurizio che nella sua semplicità e immediatezza arriva diritto al cuore.

Il loro disco migliore senza ombra di dubbio.

Li ho rivisti live l’altra sera qui a Bologna e mi hanno ancora emozionato come poche band sanno fare.

Tracklist

 1. Amico bianco

2. L’appuntamento

3. L’eta’ della spesa

4. Nuovo mondo

5. Foglie al vento

6. Chi la dura l’avventura

7. La ballata di mentino

8. Giovane estate

9. Gian antonio

10. Il ballo di nicola

11. La tramontana

12. Le cose da fare

 

Voto: 8/10

 

 

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