Roberto Calvi viene suicidato

Il 18 giugno 1982 a Londra, sotto il Ponte dei Frati Neri, viene trovato impiccato il banchiere italiano Roberto Calvi.

Roberto Calvi nel 1975 diventa presidente del Banco Ambrosiano. La sua vicenda è a pieno titolo uno dei misteri della repubblica italiana. Sono molto gli intrecci e gli aspetti oscuri che riguardano il banchiere. Roberto Calvi aveva stretti rapporti con la banca del Vaticano, lo IOR guidato da monsignor Paul Marcinkus. Come l’altro banchiere Michele Sindona, Calvi era iscritto alla Loggia P2. Sono molti gli intrecci tra criminalità organizzata, riciclo di denaro sporco, traffico d’armi. Calvi era molto abile nel gestire il sistema delle società off-shore, delle autentiche scatole vuote che gli serviranno per scalare i vertici del Banco Ambrosiano, istituto che fallirà nel 1981. Calvi viene arrestato, appena scarcerato fugge all’estero. Viene “suicidato” e trovato il 18 giugno del 192 a Londra, impiccato sotto il Blackfriars bridge, ma pare subito evidente che si tratta di un tentativo goffo di trasformare un omicidio in suicidio.

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