Vittoria sale sul trono del Regno Unito

Il 20 giugno 1837 salì al trono Vittoria, Regina del Regno Unito e Irlanda.

Vittoria nacque a Londra nel maggio del 1819, figlia unica, appena diciottenne divenne Regina succedendo allo zio e nel 1876 fu incoronata anche Imperatrice d’India. Il suo regnorisulta attualmente il più lungo di tutta la storia inglese e ha anche segnato un’epoca denominata appunto “vittoriana”. La sua monarchia viene ricordata per la forte enfasi data alla moralità e ai valori della famiglia.

Fu chiamata Alessandrina Vittoria, ma fin da subito venne formalmente nominata Sua Altezza Reale Principessa Vittoria di Kent. Suo zio, re Giorgio IV morì senza aver lasciato figli, lasciando il trono a suo fratello che divenne re con il nome di Guglielmo IV. Dato che il nuovo re era anch’egli senza figli, Vittoria venne designata erede al trono. La principessa Vittoria incontrò il suo futuro marito Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, quando aveva sedici anni. Il principe Alberto e Vittoria erano primi cugini, suo padre era fratello della Duchessa di Kent, madre di Vittoria. Quando Vittoria ascese al trono, il governo era controllato dal partito Whig, il cui primo ministro era Lord Melbourne che ebbe una forte influenza sulla giovane e inesperta regina. La Regina sposò il principe Alberto nel 1840 edalla coppia nacquero nove figli.Durante la prima gravidanza, Vittoria subì un attentato, ma fortunatamente, non ebbe alcuna conseguenza sulla sua salute.Altri tre tentativi di assassinare la Regina vennero compiuti nel 1842. Nel 1849 un Irlandese tentò di spaventare la Regina scaricando una pistola a salve in sua presenza.

La giovane Vittoria, scelse per le vacanze la città irlandese di Killarney. Il suo amore per l’isola fu corrisposto da un iniziale sentimento di amicizia da parte del popolo irlandese. Nel 1845 l’Irlanda fu colpita da una malattia delle patate che costò la vita a oltre mezzo milione di persone. In risposta alla Grande carestia, la regina donò 5000 sterline e fu coinvolta in molte operazioni di carità. Ciononostante Vittoria si oppose ripetutamente alla pressione di diversi ministri e Luogotenenti d’Irlanda, di creare in Irlanda una residenza ufficiale. Il 1851 fu l’anno della prima Esposizione Universale, organizzata dal Principe Alberto, che venne aperta dalla Regina. La mostra ebbe un grandissimo successo e i proventi furono utilizzati per finanziare la costruzione del South Kensington Museum, che in seguito sarebbe divenuto l’attuale Victoria and Albert Museum.

La Regina incoraggiò la formazione di una forte coalizione fra i Whigs e iTories. Il governo nato da questa unione portò il Regno Unito a combattere la guerra di Crimea nel 1854, dalla parte dell’Impero Ottomano e contro la Russia.Gli seguì l’amministrazione di lord Derby caratterizzata dalla ribellione contro il controllo dell’India da parte della Compagnia Britannica delle Indie Orientali. Dopo che la ribellione fu sedata, l’India fu messa sotto il controllo diretto della Corona Britannica (anche se il titolo di Imperatrice d’India venne assunto nel 1876). Il principe consorte morì nel 1861: Vittoria indossò abiti neri per il resto della sua vita e apparì in pubblico pochissime volte.

Nel 1880 il partito Liberale vinse le Elezioni: Vittoria dovette cedere l’incarico a Gladstone e fu costretta ad accettare le proposte di riforma della legge elettorale, che aumentò il numero degli elettori. Gladstone introdusse anche il famoso Irish Home Rule Bill che garantiva una legislazione separata all’Irlanda. Vittoria si oppose a questo provvedimento e quando la legge non venne ratificato dalla Camera dei comuni, Gladstone si dimise. Il 20 giugno 1887 la Regina celebrò il Golden Jubilee, il cinquantesimo anniversario della sua ascesa al trono raggiungendo l’apice della sua popolarità. Nel settembre 1896 Vittoria superò il record di durata di ogni altro monarca inglese, scozzese o britannico. Nel 1897 festeggiò il Diamond Jubilee (sessanta anni di regno). Durante gli ultimi anni di Vittoria, il Regno Unito fu coinvolto nella guerra Boera, che ricevette il supporto della Regina. La sua ultima apparizione pubblica fu nel 1899 quando partecipò alla posa della prima pietra del South Kensington Museum. Morì sull’Isola di Wight il 22 gennaio 1901, dopo un regno di sessantatré anni sette mesi e due giorni. La sua morte segnò la fine della dinastia degli Hannover, appartenendo suo figlio divenuto Re Edoardo VII, come suo padre, alla Casa Reale dei Sassonia-Coburgo-Gotha. Il figlio di Edoardo VII e suo successore Re Giorgio V cambiò il nome del casato in Windsor durante la prima guerra mondiale. Il nome dei Sassonia-Coburgo-Gotha era troppo vicino a quello del nemico Kaiser Guglielmo II (anch’egli nipote della regina Vittoria).

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