Salone nautico di Genova alla prova del nove

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Aprono i battenti dell’attesissima 54esima edizione del Salone Nautico di Genova in programma fino a lunedì 6 ottobre

Edizione attesissima perché, dopo i flop degli anni passati e le continue promesse (spesso disattese) di rinnovamento e crescita gridate dagli enti in gioco, è arrivato il momento di dimostrare il cambio di passo rispetto alle gestioni precedenti, la sua maturità organizzativa e logistica e la capacità di essere nuovamente un polo di attrazione per i capitali stranieri. Dunque la più importante fiera italiana dedicata alla nautica è arrivata a un bivio: “in or out”, dentro o fuori.

Il mercato non concederà più seconde chance agli organizzatori e questo per colpa o merito della crisi, a seconda di come si voglia interpretare l’attuale situazione economica. Lo stallo, infatti, ha spinto gli investitori, i cantieri e più in generale tutta la filiera che ruota intorno all’ “economia del mare” a battere nuove strade, anche al di là dei confini europei. Allo stesso tempo, però, il Vecchio Continente continua a esercitare un certo fascino e a ricoprire un ruolo centrale grazie anche alla vivacità e alla determinatezza dei management. I quali, con il budget ridotto all’osso, hanno dovuto operare delle scelte “premianti”, ovvero partecipare solamente a quei saloni nautici, strategici per i loro conti, che, a dispetto della crisi, hanno saputo mettere a frutto il momento delicato rinnovandosi e innovandosi, investendo e proponendo nuovi modelli anche di business. Non mancano gli esempi e fra tutti spicca lo Yachting Festival di Cannes.

È in questo difficile quadro che Saloni Nautici Spa, Fiera di Genova e UCINA devono sapersi muovere per non rimanere schiacciati dalla concorrenza francese e tedesca in primis. E per farlo devono dimostrare che sono maturi i tempi per riportare in auge il Salone Nautico di Genova, mettendo da parte le diatribe, recuperando quell’appeal internazionale che la rese grande negli anni ’80 e ’90 e proponendo a espositori e pubblico una manifestazione all’altezza.

Entrando nel vivo della kermesse, c’è fibrillazione fra gli espositori. Già da qualche giorno, infatti, sui principali social network come Facebook e Twitter cantieri e aziende di vario genere hanno iniziato a caricare sui loro profili le foto di preparazione e allestimento dei rispettivi stand. I post pubblicati trasudano una certa ansia (positiva) dettata dalle crescenti attese e aspettative. Hanno fiducia in un buon riscontro di pubblico e clienti. I più attivi sono i nomi legati alla vela, regina della 54esima edizione grazie alla posizione strategica a cui è stata destinata: il Marina 1 e il “Pala Vitelli”, ovvero la grande tensostruttura a sinistra dell’ingresso principale di Piazzale Kennedy. Una scelta che avrebbe già premiato gli organizzatori che hanno registrato un 22 per cento in più di imbarcazioni a vela esposte rispetto al 2013. Numero che trova sponda tra gli accessori per la vela (+50 per cento) e tra le barche con motore fuoribordo (+50 per cento).

Per quanto riguarda dunque la vela, sono tante le novità, soprattutto italiane. Non mancano le world premiere(considerando anche il mondo dei motori saranno in totale un centinaio) come l’Italia Yacht 15,98 e l’Advanced 44, candidate entrambe all’European Yacht of the Year, e l’attesissimo Grand Soleil 46 Long Cruise che segna la ripartenza ufficiale di Cantiere del Pardo, una delle eccellenze nel Made in Italy. Le banchine della darsena ospiteranno anche l’altra candidata all’EYotY, il Mylius 50,  l’elegantissimo Solaris 58 e il lussuoso ICE 62. D’oltralpe sono le francesi Oceanis 60 e Jeanneau 64 e tra le piccole l’Oceanis 35 e il Sun Odyssey349. Sirnew, distributore di Sirena Marine in Italia, presenta il luxury cruiser l’Euphoria 54, progetto di German Frers nominato all’EYotY 2015. Due interessanti proposte vengono dal gruppo tedesco Hanse e dalla francese Dufour: il primo con il Deheler 46 (un puro cruiser racer) e l’Hanse 560 (all’opposto un vero cruiser per tutta la famiglia); Dufour esporrà due modelli disegnati dall’Italiano Umberto Felci, il 382 e il 560 Grand’ Large.

genova 1Tantissime le novità nel mondo degli accessori e degli impianti, che saranno ospitati al secondo piano del Padiglione B e nel Power Village. Da segnalare nell’elettronica di bordo la presenza di colossi internazionali come Furuno, Garmin, Navico e Raymarine. Anche i nomi nobili italiani non mancheranno: presenteranno le loro novità Mase, Osculati, Nemo, Besenzoni solo per citarne alcuni.

Per quanto riguarda i maxi, invece, sono diversi a essere ospitati nelle acque liguri, a iniziare dalla world premiere per il Vismara V80 Nakupenda, un concentrato di tecnologia dalle linee innovative. La barca a motore più grande è il Sanlorenzo SL118 di 36,50 metri di lunghezza, presentata in anteprima nazionale. La seconda, con il suo scafo di 35 metri, è un’altra eccellenza del Made in Italy l’AB 35 di Fipa Group.

Facendo invece scorrere il dito verso il capo opposto dell’elenco delle barche esposte, tra gli scafi rigidi (escludendo quindi i battellini pneumatici) la più piccola è il Vergaplast 220 T (2,2 metri), disponibile anche in versione in VTR trasparente. Nella vela il primato spetta al Fareast 18 da 5,8 metri di lunghezza.

C’è molto da scoprire anche tra le lobster boat: Rose Island presenta in anteprima mondiale il nuovo Rose Island 53, Austin Parker l’altrettanto nuovo A64 Fly. In grande movimento anche il mondo delle navette dove sono da segnalare, tra le altre, Absolute 58 o il Cranchi 43 Eco Trawler. Più classico ma molto bello e molto “Made in Italy”, il nuovo Paranà 38 di Rio Yacht.

Tra le barche piccole, da non perdere, vanno ricordati: il nuovo Wider 32, dalle linee sorprendenti e inconfondibili, frutto della collaborazione tra Tilli Antonelli e Fulvio De Simoni; l’austriaco Frauscher 747 Mirage, bellissimo motoscafo di design di 7,5 metri importato in Italia dal Cantiere Nautico Feltrinelli; il Cayman 19 Sport della Motonautica Fratelli Ranieri; il Saver 300 Deluxe, il gozzo Sorrento 780 dei Fratelli Aprea e il Selva 7.0 Cabin Pilot House.

Numerose le novità in arrivo quest’anno tra le imbarcazioni pneumatiche. Tra le più interessanti: Zar 49, Capelli Tempest 570, Solemar 350 Oceanic, Predator 650 Italboats, Marlin Boat 298, Scanner 710 Envy e l’MV 620 di Motonautica Vesuviana, per citarne solo alcune.

Di seguito pubblichiamo le informazioni utili per programmare i vostri giorni di visita al Salone Nautico di Genova:

ORARI
Da mercoledì 1 a lunedì 6 ottobre dalle ore 10:00 alle ore 18:30.

BIGLIETTERIA

OMAGGIO:
–  ragazzi nati dal 01.01.2000 se accompagnati da un adulto
–  accompagnatore persona disabile se impossibilitata a entrare autonomamente

INTERO: € 15,00

INTERO ONLINE: € 13,00 + commissioni internet

RIDOTTO: € 13,00
–  La tariffa ridotta per i visitatori invalidi/disabili è riservata a coloro che, presentando il certificato di invalidità e/o la corrispondente autocertificazione, dimostrino di avere una percentuale di invalidità al 66%. La persona invalida/disabile che non sia in grado di muoversi in modo autonomo ha inoltre diritto all’ingresso gratuito per il proprio accompagnatore.
–  Comitive composte da almeno 30 persone con ingresso in gruppo.
–  Cral (da mercoledì a venerdì) dietro presentazione della tessera in corso di validità.

www.genoaboatshow.it

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