Una mela per Afrodite

Oltre la teoria della mela al giorno e del medico di torno, vi diciamo tutto quello che c’è da sapere su un frutto epico

a cura di Sabrina Rossi, biologa e foodblogger

Se dico “mela” cosa pensate? Tante le storie, tante le leggende, le simbologie legate a questo frutto: le prime tracce che testimoniano l’ utilizzo della mela risalgono al 6500 a. C.  Lo scrittore Xenophon nel V Secolo a.C affascinato dai meleti dell’ Impero Persiano coniò il termine greco pairidaeza, che poi passando al latino e all’ italiano divenne il nostro Paradiso. Quindi non c’ è da meravigliarsi se nel Paradiso di Adamo ed Eva troviamo il famoso albero di mele; se la mela divenne un potente simbolo della discordia tra le divinità greche o se arrivando ai tempi nostri è il logo che rappresenta una delle più famose società di tecnologia mondiale.

Eppure la mela con tutte le sue sfumature e qualità è un frutto tanto diffuso per quanto sconosciuto. Lo sapevate che la mela ha proprietà astringenti se mangiata fresca ma è un ottimo rimedio contro la stipsi se cotta? (qui ci sarebbero mille ricette con cui sbizzarrirsi)

una mela per afrodite

E poi c’è la storia del medico e di una mela al giorno: si consigliano le mele, perchè ricche di vitamine, fibbre, omega 3 e a basso contenuto calorico tutte questo le rende ottime contro i mali di stagione, per la riduzione dei sintomi asmatici; aiuta nelle diete per il controllo della fame e una mela dopo abbondanti pasti a base di carne e latticini diminuisce l’ accumulo di colesterolo. In particolare la pectina, una fibra solubile presente abbondantemente in questo frutto forma una sostanza gelatinosa all’ interno dell’ intestino che intrappola i lipidi, ma bisogna dirlo, anche altri micronutrienti necessari all’ organismo.

Quindi per non sbagliarsi una mela al giorno e una sola (non bisogna esagerare) la mangiamo ma, potendo, perchè non scegliere la mela che fa al caso nostro?

Naturalmente, tutti sappiamo che tutte le mele fanno bene contro stati influenzali per la famosa vitamina C. Ma in particolare le mele verdi e gialle (tipo renette) sono anche ricche di carotenoidi e antiossidanti che con la vit C sono il perfetto mix anti-age. Io appena posso aggiungo una bella mela verde, croccante e asprigna all’insalata fresca con le noci, e un battuto di olio e aceto di mele.

Le bucce di mele poi sono una storia a parte. La buccia di mele rosse (tipo Red Delicious) sono ricche di triterpenoidi che sembra riducano l’ incidenza di tumori (in particolare quelli del colon, seno e fegato).

10721241_10205119276650409_585130733_nUn buon infuso di buccia di mela per la presenza di potassio aiuta a prevenire l’ eccesso di acido urico causa di dolori reumatici e gotta. Da non dimenticare poi che l’ acido urico è una delle cause alimentari della temutissima cellulite per le donne. Anche qui una piccola ricetta: al nostro infuso di bucce di 1 mela rossa e 1 tazza e mezzo di acqua lasciato sobbollire per  10′, si può aggiungere del tè verde:  mettere in colino in infusione qualche foglia di tè verde (5g), poi passati i classici 2′-3′ rimuovere il colino e le bucce e bere l’ infuso ormai tiepido con pizzico di cannella, se piace.

La mela in cucina poi è l’ addensante perfetto proprio per la presenza della pectina per le nostre marmellate di agrumi fatte in casa, uno spicchio e avremo le proprietà di altri addensanti sintetici.

Ma la mela non lasciamola in cucina: con lo yogurt se ne fanno maschere di bellezza contro pelli spente, fettine di mela applicate direttamente sul viso sono un ottimo tonico (tenetele almeno per una mezz’ora), ma se fate cuocere una mela in un bicchiere di latte otterrete un maschera anti-rughe. Insomma il perfetto elisir di bellezza.

Non so a voi, ma a me è venuta voglia di una mela.

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