Giro del mondo a vela: Matteo Miceli per l’integrazione sociale e la salute mentale

matteo miceli

Il campione di vela Matteo Miceli affronterà un nuovo giro del mondo in solitaria senza scalo, la Roma Ocean World

Partirà il prossimo 19 ottobre, a mezzogiorno, da Riva di Traiano, la grande impresa ‘Roma Ocean World’ del campione Matteo Miceli, velista dell’anno nel 2007 e detentore di due record di traversata atlantica su un catamarano open di 20 piedi, e insieme a lui molleranno gli ormeggi, accompagnandolo per diverse miglia, i trenta giovani neovelisti che hanno preso parte al progetto sportivo e formativo “Con la testa in alto mare”della Fondazione Internazionale Don Luigi Di Liegro di Roma per promuovere benessere e occasioni di socialità nel campo della salute mentale.

Sostenuta dalla Fondazione d’Harcourt di Ginevra, realizzata con il Dipartimento di Salute Mentale della ASL RM B, l’Associazione Velica Granlasco e dalla Federazione Italiana Vela (F.I.V.), l’attività di carattere sportivo, sociale e formativa orientata alla navigazione a vela, rappresenta un concreto strumento e una opportunità della ASL RM B per sostenere i percorsi riabilitativi tesi al miglioramento del benessere sociale dei propri utenti.

Attuato grazie anche a un contributo del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dalla Banca di Credito Cooperativo di Civitavecchia e dell’Associazione ASD Ecosailing del velista pluricampione Matteo Miceli, il progetto ha anche lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello sport velico nello sviluppo della personalità e della costruzione di relazioni.

Matteo Miceli negli incontri avuti con i ragazzi durante il percorso formativo, iniziato lo scorso gennaio con lezioni in aula e, poi, uscite in mare aperto, ha avuto modo di raccontare le sfide della sua lunga carriera e spiegare il suo progetto del giro del mondo in barca a vela in solitario, da Roma a Roma, in cui condurrà la sua Eco 40, l’imbarcazione attrezzata con pannelli solari, pale eoliche e microturbine a trascinamento che garantiranno la produzione di energia per alimentare la sofisticata elettronica di bordo, senza assistenza e senza scalo in completa autosufficienza energetica ed alimentare.

La scuola di Vela rientra nel più ampio progetto Volontari e Famiglie in rete per la salute mentale che la Fondazione Don Luigi Di Liegro Onlus sta sviluppando da molti anni per migliorare le condizioni di vita e il benessere delle persone nell’ambito delle più diffuse emergenze sociali ed economiche e per superare le barriere dell’emarginazione, dello stigma, dell’indifferenza e della vergogna. La comunità d’intenti con la Fondazione d’Harcourt di Ginevra sottolinea l’importanza di promuovere una nuova cultura della solidarietà a partire dalla diffusione della conoscenza e consapevolezza circa le modalità di affrontare i problemi legati alla salute mentale che, secondo i recenti dati diffusi dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Santità) investono oggi sempre più persone e richiedono quindi di essere riconosciuti dalla comunità sociale come dalle Istituzioni.

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