Muore Antonio Meucci

antonio meucci

Il 18 ottobre 1889 morì a New York l’italiano Antonio Meucci, inventore del telefono

Dopo aver frequentato l’Accademia di Belle Arti, Meucci svolse vari lavoretti fino a diventare aiutante attrezzista del Teatro della Pergola dove si occupava della meccanica e dell’elettricità. Qui mise a punto una delle sue prime invenzioni costruendo un sistema di comunicazione tra il piano del palcoscenico e quello delle manovre attraverso un tubo di 18 metri incassato nel muro. Al seguito di un impresario teatrale cubano Meucci e la moglie si recarono a L’Avana dove vissero per 15 anni. Meucci divenne macchinista e disegnatore scenico, mentre la moglie dirigeva la sartoria. A Cuba offrì il suo sapere per migliorare il funzionamento dell’acquedotto con l’aggiunta di sostanze che eliminassero la durezza dell’acqua e limitassero gli inquinanti presenti. Nel frattempo Meucci fu il primo a introdurre la galvanostegia in America, si occupò della ristrutturazione del Gran Teatro de Tacon costruendo un sistema di ventilazione, i sipari e il palco mobile. Nel 1849 mentre provava gli effetti degli impulsi elettrici generati da alcune batterie sui malati, scoprì di poter trasmettere attraverso essi la voce. Inventò dunque il telegrafo parlante, successivamente ribattezzato telettrofono. Nel 1850 si trasferì a New York dove fondò una fabbrica di candele steariche dove per qualche mese lavorò Garibaldi. Visto che gli affari non andavano bene, Meucci la trasformò in una fabbrica di birra lager. Nel 1864, dopo vari esperimenti, Meucci mise a punto il suo telettrofono con tutte le caratteristiche del telefono moderno. L’anno successivo Innocenzo Manzetti dichiarò di aver inventato un apparecchio telefonico. Nel 1871 Meucci fondò la Telettrofono Company con l’obiettivo di ottenere i brevetti e le licenze che comprovavano la paternità della sua invenzione. Nel 1874 non riuscì a rinnovare il deposito del suo brevetto a causa di difficoltà economiche. Due anni dopo Bell si impadronì del brevetto e ne seguì una lunghissima causa. Meucci morì il 18 ottobre 1889 nella sua casa di Staten Island con la speranza di avere il riconoscimento della sua invenzione. La sentenza definitiva che attribuisce l’invenzione del telefono a Meucci, è stata pronunciata dal Congresso degli Stati Uniti soltanto nel 2002.

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