Una nuova tecnica che ha del rivoluzionario, realizzata all’University College di Londra, ha permesso a Darek Fidyka di tornare a camminare dopo quattro anni
Lui si chiama Darek Fidyka, uomo bulgaro di 40 anni e il suo nome verrà ricordato nel mondo della medicina perchè sarebbe la prima persona al mondo ad aver recuperato l’uso delle gambe dopo una lesione importante del midollo spinale. L’uomo oggi puo’ camminare con l’aiuto di un girello e puo’ addirittura guidare l’auto.
Il midollo spinale di Fidyka e’ stato tagliato a meta’ circa 4 anni fa durante un accoltellamento. I danni subiti sono simili a quelli dell’attore Christopher Reeve dopo una caduta da cavallo. Mentre in passato alcune vittime di lesioni spinali parziali hanno recuperato, una rottura completa e’ considerata generalmente irreparabile.
Gli scienziati hanno utilizzato le cellule del naso di Fidyka per far “ricrescere” le cellule nervose successivamente impiantate nella spina dorsale dell’uomo con lo scopo di riparare il collegamento perso. E’ la prima volta che questa procedura viene effettuata con successo su un essere umano.
“Crediamo che questa procedura rappresenti la svolta e che, dopo un ulteriore sviluppo, si tradurra’ in un cambiamento storico delle prospettive delle persone disabili per lesioni del midollo spinale attualmente senza speranza”, ha spiegato Geoffrey Raisman, coordinatore del team che ha messo a punto la tecnica. La ricerca, finanziata dalla Nicholls Spinal Injury Foundation e dalla UK Stem Cell Foundation, e’ stata descritta sulla rivista ‘Cell Transplantation’. “Abbiamo stimato che senza questo trattamento le probabilita’ di recupero del nostro paziente erano meno dell’1 per cento”, ha detto Pawel Tabakow della Medical University di Varsavia, che ha collaborato alla ricerca. “Tuttavia, abbiamo osservato una graduale ripresa sia nella funzione sensoriale che in quella motoria, che ha avuto inizio quattro mesi dopo l’intervento chirurgico”, ha aggiunto.
La procedura consiste nel trapianto delle cellule ensheathing olfattive (OECs) nel midollo spinale tramite 100 micro-iniezioni attraverso il sito della lesione. Un piccolo pezzo di tessuto nervoso, prelevato dalla caviglia del paziente, e’ stato innestato nel midollo spinale in modo da fungere da impalcatura per i neuroni spinali. Questo ha permesso alle estremita’ delle fibre nervose recise di crescere e di unirsi insieme in un processo prima considerato quasi impossibile. Tre mesi dopo l’operazione, Fidyka ha iniziato a recuperare il muscolo della gamba sinistra e a percepire caldo, freddo e la puntura di aghi nella parte inferiore del corpo. Un anno dopo l’intervento chirurgico e dopo molta fisioterapia, l’uomo e’ riuscito a camminare con l’aiuto di barre parallele e usando un dispositivo di sostegno alle caviglie. (AGI) .
