Il colosso delle bevande gassate Coca Cola prova differenziare i suoi prodotti e dopo aver fallito con l’acqua ci riprova con una bevanda al latte

Coca Cola nel latte, non si tratta di un vomitevole miscuglio ma di una nuova bevanda prodotta dalla multinazionale americana. Si chiamerà Fairlife e sarà in vendita nelle prossime settimane negli Stati Uniti. La bevanda, già ribattezzata milk cola, secondo Coca Cola avrà un alto contenuto di proteine, più calcio e meno zucchero rispetto al latte normale. Insomma garantiscono un latte super nutriente che costerà il doppio di quello normale, in un mercato come quello americano abituato al latte “corretto”. Basta aver visto qualche telefilm e film americano per capire a cosa ci riferiamo; quei bidoncini da 5 litri dove il latte non è mai da solo, ma lo si trova in vendita già miscelato con la frutta ad esempio.

Intervenendo alla conferenza mondiale dei consumatori di Morgan Stanley, vicepresidente e  capo della Coca Cola per il  Nord America, Sandy Douglas ha affermato che Fairlife sarà più buono del latte normale e che la materia prima verrà prodotta in 92 aziende selezionate a conduzione familiare: “vogliamo perseguire i più elevati standard di qualità del latte, la sostenibilità agricola e il benessere degli animali”. Affermazioni che vogliono allontanare preventivamente l’accusa sull’utilizzo di allevamenti intensivi in cui le mucche sono stipate in capannoni al chiuso tutto l’anno.

Resta da vedere se il prodotto varcherà l’oceano Atlantico e se, in ogni caso negli Stati Uniti stessi avrà successo. Coca Cola già da qualche anno prova a differenziare mercato e prodotti. Con questo nuovo drink non può replicare la disfatta avuta con l’acqua minerale Dasani. Ogni bottiglietta costava parecchio, salvo poi scoprirsi che si trattava di acqua del rubinetto.

Ma Sandy Douglas è convinto: “Se facciamo le cose bene i soldi arriveranno a secchiate”. Se andasse male possono sempre utilizzare l’acqua Dasani per farsi gavettoni in ufficio, aggiungiamo noi.