Teatro, una settimana di spettacoli in Italia

una settimana di teatro

Una selezione dei migliori spettacoli teatrali in corso nei teatri di Roma, Milano e Napoli

TEATRO INDIA (RM)

Vapore
Autore: Marco Lodoli
Regia: Oliviero Corbetta
Cast: Giuliana Lojodice, Alessandro Lussiana
Trama: Vapore è un umile mago illusionista, a narrare la sua vita è Maria, che ha condiviso con lui una esistenza lieve e difficile, serena e complicata. Maria racconta la sua storia davanti alla facciata della vecchia casa di campagna dove la coppia ha vissuto, con sempre maggior disincanto, in compagnia del figlio Pietro che ora vive in Canada, lontano dalla madre e da un Paese che ha voluto o, più probabilmente, dovuto lasciare.

 

TEATRO GHIONE (RM)
Regina Madre
Autore: Manlio Santanelli
Regia: Antonello Avallone
Cast: Milena Vukotic e Antonello Avallone
Trama: Commedia a due personaggi ambientata ai nostri giorni, Regina Madre prende le mosse da un classico ‘ritorno a casa’: Alfredo, grigio cinquantenne segnato dal duplice fallimento di un matrimonio naufragato, che ancora lo coinvolge, e di un’attività giornalistica nella quale non è riuscito ad emergere, un giorno si presenta a casa della madre dichiarandosi deciso a rimanervi per poterla assistere nella malattia. In realtà egli nutre il segreto intento di realizzare uno scoop da cronista senza scrupoli: raccontare gli ultimi mesi e la morte della vecchia signora. Ma la vecchia signora, di nome Regina, seppure affetta da ogni specie di infermità, appartiene alla categoria delle matriarche indistruttibili. Tra i due personaggi in scena si instaura così un teso duello, condotto mediante uno scambio ininterrotto di ricatti e ritorsioni, di menzogne e affabulazioni.

TEATRO ARGENTINA (RM)
Il Don Giovanni
Regia: Filippo Timi
Cast: Filippo Timi
Trama: Dal 3 al 15 marzo al Teatro Argentina va in scena il mito di Don Giovanni, né secondo Molière né secondo Mozart, ma secondo Filippo Timi che riscrive e interpreta la celebre opera venando il personaggio libertino di humor nero e di grande vitalità.

Con spezzature, metafore, allusioni e ironie, l’attore e regista perugino ci presenta “Il Don Giovanni”. Vivere è un abuso, mai un diritto per raccontare il prototipo di una umanità volubile che ha fame di potere, che ama la mistificazione e l’autoinganno perché sa che è condannata ad estinguersi.

TEATRO VITTORIA (RM)
Mind Juggler
Regia: Francesco Tesei
Cast: Francesco Tesei
Trama: Attraverso una scenografia volutamente minimalista, lo spettacolo di Francesco Tesei – attualmente considerato il più importante mentalista d’Italia e autore per Rizzoli del libro “Il Potere è nella Mente” – mette al centro della scena ciò che comunemente riteniamo una delle cose più intime e personali – i nostri stessi pensieri – sfiorando in maniera provocatoria temi eterni e comuni ad ogni uomo: “Cosa so di me stesso? Quanto sono libero? Cosa mi lega agli altri? Che cosa è la Realtà? Quali inganni e illusioni abitano nella nostra mente?”.  Con un background da illusionista internazionale, un carisma da frontman e la passione per i mondi della psicologia, Francesco Tesei è autore, regista e interprete di una sorta di “danza della realtà” che, esperimento dopo esperimento, sfoca il confine tra realtà e percezione, confonde verità e inganno e fa emergere le potenzialità della comunicazione (verbale, ma anche non-verbale), senza però togliere al pubblico il piacere di rimanere costantemente a bocca aperta dallo stupore.

Scoprire cosa è vero e cosa è falso, smascherare bugie e verità, prevedere e condizionare le scelte, “leggere il pensiero”… Francesco Tesei porta in scena – dal vivo e in diretta – quello che migliaia di spettatori hanno potuto vedere durante le puntate settimanali del suo programma televisivo – “Il Mentalista” – andato in onda l’inverno scorso in prima serata su Sky Uno HD: una fusione di illusionismo psicologico e di tecniche di comunicazione, ma anche un inedito connubio tra momenti divertenti e spunti di riflessione, che ci ricorda quanto ognuno di noi sia molto più di ciò che pensa di essere e sappia molto di più di ciò che pensa di sapere.

Tra una risata e un sospiro di meraviglia, Mind Juggler (“Giocoliere della mente”, in italiano) rende gli spettatori non solo testimoni, ma anche veri protagonisti, di un brillante viaggio alla scoperta di meccanismi, “magie” e trappole della mente.

Con spezzature, metafore, allusioni e ironie, l’attore e regista perugino ci presenta “Il Don Giovanni”. Vivere è un abuso, mai un diritto per raccontare il prototipo di una umanità volubile che ha fame di potere, che ama la mistificazione e l’autoinganno perché sa che è condannata ad estinguersi.

TEATRO DELL’OROLOGIO (RM)
La patetica
Autore: Lorenzo De Liberato
Regia: Paolo Zaccaria e Lorenzo De Liberato
Cast: Benedetta Corà, Fabrizio Milano, Stefano Patti, Chiara Poletti, Mario Russo e Paolo Zaccaria

Trama: La compagnia Marabutti porta in scena il nuovo spettacolo La patetica. Tre sgangherati movimenti sulle note di Checov, dal testo inedito di Lorenzo De Liberato, che ne cura anche la regia insieme a Paolo Zaccaria.

La vicenda parte da un pretesto metateatrale: cosa succederebbe se alcuni dei personaggi de “Il Gabbiano” di Cechov si riunissero per allestire proprio “Il Gabbiano”?

Una sgangherata compagnia di giovani attori, all’interno di un trasandato teatrino di provincia, è alle prese con le prove per un nuovo, ennesimo, allestimento de “Il Gabbiano”. Attriti, litigi, delusioni amorose, noia e sbornie moleste, interrompono continuamente le prove, mettendo violentemente i protagonisti di fronte allo specchio del loro fallimento.

 

TEATRO DI DOCUMENTI (RM)
Vissi per Maria
Autore: Roberto D’Alessandro
Regia: Ilza Prestinari
Cast: Siddhartha Prestinari

Trama: Un omaggio alla grande cantante lirica greca la cui memoria viene ripercorsa nel racconto commovente della sua fedele cameriera Bruna, che fa accomodare il pubblico in un ambiente accogliente ed intimo dove, contenta di incontrare gli spettatori/ospiti della “divina”, offre loro un thè e dei pasticcini in attesa che Madame rientri. Inizia così il racconto dei suoi successi, il suo amore per la scena, il suo grande senso di disciplina, il suo decisivo incontro con Onassis, la grande passione della sua vita intensa, ma infelice.

Il monologo di Bruna, intervallato dalle arie più belle della Callas, si fa via via sempre più commovente e suscita la curiosità dello spettatore che si lascia prendere dal gioco delle confessioni e si ritrova ad essere ospite, nella casa di una leggenda. Il pubblico ascolta la storia che Bruna evoca e si ritrova al suo fianco a spiare quasi con vergogna i palpiti del cuore della Callas, la sua felicità, la sua tristezza, tutto il suo tormento. Alla fine nasce spontaneo il desiderio di vederla entrare, ma la divina non può apparire, anche se è ancora in mezzo a noi: lei è un’idea, un mito.

Trailer

FRANCO PARENTI (MI)
Il malato immaginario
Autore: Moliere
Regia: Andrée Ruth Shammah
Cast: Gioele Dix, Anna Della Rosa, Paolo Mazzarelli e con Marco Balbi, Valentina Bartolo, Francesco Brandi, Piero Domenicaccio, Linda Gennari, Alessandro Quattro, Francesco Sferrazza Papa
Trama: Andrée Ruth Shammah porta in scena Il malato immaginario di Molière affidando il ruolo del protagonista a Gioele Dix, attore in grado di interpretare con intelligenza e ironia la paura e la solitudine del nostro tempo. Shammah propone un Malato immaginario “senza tempo e di tutti i tempi”, privo di convenzioni, in tensione continua, costruendo con la parola e la sua densità tragicomica, un doppio livello di angoscia esistenziale e gioco teatrale. Un omaggio al grande attore, ma anche una necessità della regista di riprendere oggi il “suo” Malato per rappresentare le fragilità dell’uomo, la consapevolezza del disagio, del bisogno di difendersi dal mondo esterno e di fuggire le responsabilità dell’esistenza, in una consonanza col presente, con l’irreversibile condizione della perdita di fiducia in se stessi e nei propri simili.

  

PICCOLO TEATRO (MI)
Lehman Trilogy
Autore: Stefano Massini
Regia: Luca Ronconi
Cast: Fausto Cabra, Francesca Ciocchetti, Massimo De Francovich, Fabrizio Falco, Fabrizio Gifuni, Paolo Pierobon, Massimo Popolizio
Trama: La saga dei fratelli Lehman è al tempo stesso uno squarcio di sogno americano: il Paese che tutto dà a chiunque dia prova di talento, inventiva e abnegazione, in una manciata di secondi rovescia fortune e destini. I Lehman correranno più volte il rischio di cadere, con la Guerra di Secessione, i due conflitti mondiali, la crisi del 1929, ma sempre sapranno risollevarsi. Tranne l’ultima volta: il 15 settembre 2008 Lehman Brothers diventa il più grande fallimento nella storia delle bancarotte mondiali.

PICCOLO TEATRO-TEATRO STREHLER (MI)
Re Lear
Autore: William Shakespeare
Regia: Michele Placido e Francesco Manetti
Cast: Michele Placido, Gigi Angelillo, Margherita Di Rauso, Federica Vincenti, Francesca Bonomo, Francesco Biscione, Linda Gennari, Giulio Forges Davanzati, Brenno Placido, Bruno Conti, Enzo Curcurù, Peppe Bisogno, Alessandro Parise, Riccardo Morgante
Trama: Lear, re stanco e in tarda età, decide di abdicare e di dividere il suo regno tra le tre figlie in base all’intensità del loro amore per lui. Ma il re non saprà distinguere le bugie dall’ affetto sincero, e le decisioni prese porteranno disastrose conseguenze per lui e per i suoi cari… Una delle tragedie più intense di Shakespeare, una storia che, nella sua visione della società, è più contemporanea che mai. È la storia dell’uomo, delle civiltà che si credono eterne ma che fondano il loro potere su resti di altri poteri, in un continuo girotondo di catastrofi e ricostruzioni. Racconta del crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’ imperscrutabilità delle leggi dell’universo.

SAN FERDINANDO (NA)
Dignità autonome di prostituzione
Autore:
Raffaele Viviani
Regia: Alfredo Arias
Cast: Massimiliano Gallo, Monica Nappo, Carmine Borrino, Lorena Cacciatore, Francesco Di Leva, Giovanna Giuliani, Tony Laudadio, Autilia Ranieri, Tonino Taiuti con la partecipazione di Mauro Gioia
Trama: Il regista argentino Alfredo Arias incontra la Napoli dei derelitti di Raffaele Viviani con Circo Equestre Sgueglia. Teatro musicale, grottesco e maschere si fondono brillantemente nell’allestimento di questo testo, che racconta le alterne vicende di una comunità di circensi, metafora universale di un mondo povero e precario. Le parole e i personaggi di Viviani sono ancora oggi potenti e concrete perché figlie autentiche del cuore più puro di Napoli.

BELLINI (NA)
Dignità autonome di prostituzione
Autore:
Luciano Melchionna
Regia: Luciano Melchionna
Cast: Antonella Elia, Fiordaliso, Francesco Montanari, Michela Andreozzi, Max Vado
Trama: La Casa chiusa dell’Arte, dove gli attori – come prostitute – sono alla mercé dello spettatore. Rigorosamente in vestaglia o giacca da camera, adescano e si lasciano abbordare dai clienti/spettatori, che muniti di “dollarini” – il denaro locale – contrattano il prezzo della prestazione con una “Strana Famiglia” tenutaria della Casa. Conclusa la trattativa, il cliente – uno, due o piccoli e grandi gruppi – si apparta con l’attore scelto in un luogo deputato del teatro, dove fruirà di una o più “pillole di Piacere”: monologhi o performances del teatro classico e contemporaneo, atti ad emozionare, far riflettere e divertire lo spettatore.

 

AUGUSTEO (NA)
Taxi a due piazze
Autore:
Ray Cooney
Regia: Gianluca Guidi
Cast: Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia, Bianca Maria Lelli, Silvia Delfino, Antonio Pisu, Piero Di Blasio. E con Renato Cortesi
Trama: La storia del tassista bigamo che suo malgrado si trova coinvolto a nascondere il segreto della sua vita, diverte e affascina gli spettatori di tutto il mondo garantendo risate senza sosta. Taxi a due piazze, un classico della commedia brillante creato dalla penna ironica del commediografo inglese Ray Cooney, già autore di “Se devi dire una bugia dilla grossa”, ha debuttato a Londra 31 anni fa ed è rimasto in scena senza interruzioni fino al 1992. Taxi a due piazze (Run for your wife) si è da subito imposto come il più grande successo di Rooney.

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