Periscope, il nuovo servizio di live streaming acquistato da Twitter per 100 milioni di dollari, è di certo l’app più in voga della settimana.
Periscope permette di farci vivere i momenti in diretta e di esser testimoni degli eventi, saltando da un broadcasting all’altro. Al momento disponibile solo per iOS il suo primo punto di forza è la semplicità d’uso e l’integrazione con l’account Twitter permettendo a chiunque di riprendere live qualsiasi evento e riproporlo in maniera pubblica o privata (sarete voi a selezionare i singoli utenti) cambiando anche la camera tra posteriore e anteriore.
Gli utenti invece che desiderano visualizzare i video di amici o eventualmente video che al momento riscuotono successo possono, cliccando sul fumetto, inserire dei commenti, o eventualmente con un tap sul video inviare cuoricini (una sorta di like).
L’app è sicuramente da perfezionare soprattutto nell’interazione tra i partecipanti al brodcast: nei video partecipati si rischia di perdere buona parte dei commenti rilasciati dagli utenti. Inoltre la sezione ricerca è molto generica essendo priva di categorie di ricerca o indici. Altra nota a sfavore è la totale assenza di censura per determinati contenuti riprodotti dall’utente finale.
Ad oggi l’app sembrerebbe possa diventare il social media più interessante dei prossimi mesi, l’unica certezza però è l’elevato consumo dei giga del vostro piano tariffario.