Virtute, il nuovo sistema di racing reputazionale europeo

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Al Convegno Economia e Legalità è stato presentato Virtute, sistema di rating reputazionale europeo che permetterà una più corretta valutazione dell’attendibilità di aziende e individui grazie a un algoritmo

Il primo aprile, in occasione del Convegno Economia e Legalità, si è tenuta a Palazzo Chigi, la presentazione del progetto Virtute – the bank of reputation, il sistema di rating reputazionale europeo. L’iniziativa è portata avanti sia da un team di professionisti e manager privati, coordinati da Eduardo Marotti, sia da enti statali come il Ministero degli Interni, il Ministero dell’Economia e il dipartimento del Tesoro.

“Virtute”, spiega Mariarosaria Taddeo, docente all’Università di Oxford e segretario generale del comitato etico mondiale Mevaluate/Virtute, “è una banca della reputazione disponibile online”. Ovvero, sulla base di documenti certificati, consente di valutare l’affidabilità di un soggetto, assegnando un punteggio nella forma massimale di una tripla A. Le sottocategorie di valutazione sono: penale, fiscale, civile, lavoro e impegno sociale, nel caso di aziende e enti, e, in più studi e formazione nel caso di individui.

“Virtute va a rispondere all’esigenza sempre più pressante nel mondo dell’informazione di una certificazione oggettiva e indipendente dell’affidabilità dei soggetti coinvolti”, continua la Taddei nel corso del convegno. Specialmente nel luogo virtuale del web dove la falsificazione di sé e degli altri è un rischio concreto, si sente il bisogno di una verifica autorevole di chi si trova di fronte l’ente o l’individuo, sia per motivi commerciali e economici, sia per motivi relazionali.

Mentre ora la percezione della reputazione è aleatoria e per la maggior parte soggettiva, ad esempio basandosi sull’ateneo di studio, con Virtute si mira a una maggiore puntualità. La valutazione, infatti, basandosi sulla validazione da parte del Comitato etico mondiale, si propone come autorevole.

Inoltre, altro punto centrale, è il suo dinamismo, grazie ad aggiornamenti in tempo reale. Ma, soprattutto, il metodo di valutazione di Virtute è indipendente, frutto di un algoritmo non influenzato da alcun gruppo o potere, e caratterizzato da un controllo pubblico del proprio funzionamento.

di Samuele Petrangeli

 

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