La Green Economy di Ecopneus

La recente interrogazione rivolta al Ministro dell’Ambiente, ha riportato alla luce la polemica del cosiddetto “Cimitero delle gomme” di Scisciano

Scisciano è uno dei comuni inserito nel patto per la Terra dei Fuochi e fin dall’ottobre del 2013 sono stati rimossi tutti i PFU (pneumatici fuori uso). Grazie alla Green Economy di Ecopneus, sono state prelevate 8.484 tonnellate di PFU, pari quasi a 1 milione di pneumatici autovettura, sulla base del perimetro di azione e responsabilità definito dal DM 82/2011.
Un intervento positivo basato sull’accordo con il Comune di Scisciano in cui Ecopneus si è impegnato a prelevare, tramite 500 missioni di mezzi, tutto il materiale classificato nel codice CER.
Scisciano_operazioni
Quasi 2 milioni di euro il costo dello svuotamento, tutto a carico della società. Mentre i costi dell’amministrazione sono stati solo quelli di apertura e presidio del sito durante i lavori.
Ovviamente ogni altro rifiuto diversamente classificato per legge, come i pneumatici parzialmente bruciati,non sono stati rimossi non facendo parte di questo intervento.
In seguito il sindaco ha rilasciato un certificato per il completamento dei lavori, quindi per la rimozione di tutti i PFU.
Ad oggi però la zona viene denunciata per la costante presenza di PFU, perfino bruciati. La causa è la libera accessibilità, essendo priva di adeguate misure di sicurezza, anche minime.
Ecopneus vive di quotidiana attività ordinaria presso circa 40mila gommisti, autofficine, stazioni di servizio in tutta Italia, con il prelievo gratuito di PFU.
Nel 2014 ha gestito solo in Campania 22.956 tonnellate di PFU e 252.314 tonnellate su tutto il territorio nazionale.
di Rachele Domestico
                                                                                                                                                                                    di

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