Si è conclusa domenica 12 aprile la XVII edizione primaverile di Romics, la grande rassegna internazionale sul fumetto, l’animazione, i games, il cinema e l’entertainment
Gli organizzatori della XVII edizione di Romics, la grande rassegna internazionale sul fumetto, l’animazione, i games, il cinema e l’entertainment, possono dirsi soddisfatti e ne hanno ben donde. Perché, ancora una volta, sono i numeri a parlare per loro e a sottolineare la bontà di un progetto nato a Roma nel 2001 e incoraggiato due anni fa con l’organizzazione di una seconda data per il Romics. All’edizione autunnale ha fatto infatti seguito quella primaverile. Edizione a cui non abbiamo partecipato e che vi abbiamo raccontato giorno dopo giorno.
Parlavamo di numeri…Ebbene, il Romics di aprile ha confermato la costante e continua crescita della manifestazione, facendo registrare 180.000 visitatori da tutta Italia rispetto ai 150.000 dell’anno scorso. Un successo e una scommessa vinta che si è arricchita di eventi speciali, fumetti, incontri con i grandi autori, cinema, videogames, intrattenimento per tutti i gusti e per tutte le età, ma anche riconoscimento ai grandi artisti.
Il Romics d’oro è uno di questi. Un prestigioso premio per gli artisti che hanno segnato l’immaginario collettivo. I grandi maestri di questo “mondo” si sono alternati sul palco di Romics e oltre a essere premiati, hanno raccontato la loro carriera esponendo le basi tecniche e teoriche delle loro creazioni.
Nel Romics d’oro delle due edizioni del 2014 ricordiamo: Jae Lee, star del fumetto americano, disegnatore di Batman e Superman, venuto a Romics per festeggiare i 75 anni di Batman; Paolo Barbieri con le sue tematiche mitologiche e letterarie; Barry Purves, grande animatore e regista inglese, specializzato nella tecnica dei pupazzi. Lele Vianello, maestro del fumetto italiano e internazionale, grande collaboratore di Hugo Pratt.
Le eccellenze di questa stagione sono stati altri grandi nomi, non solo del fumetto ma anche della musica. Tra i premiati di Romics d’Oro 2015 una grande firma del fumetto italiano, Sergio Tisselli. Indimenticabile la sua collaborazione con Magnus. Attualmente è in cantiere la realizzazione del Tex a colori per la Bonelli.
Altro grande fumettista e illustratore italiano, Gianni Pacinotti, in arte GIPI. Narratore coinvolgente. Creatore della graphic novel “unastoria di Gipi” che nel 2014 entra nei dodici finalisti del Premio Strega.
Rafael Albuquerque, brasiliano che vanta di importanti collaborazioni con la Marvel, Dark Horse e Stephen King, ha disegnato Batman, lavorando su alcune storie di gioventù di Bruce Wayne.
Autrice Disney e non solo, Silvia Ziche. Dopo Linus, Cuore e Smemoranda, comincia a disegnare storie con i personaggi disneyani, passando in seguito alla redazione di Topolino.
La sua matita ci ha regalato gli indimenticabili Tex, Diabolik e Dylan Dog. Parliamo di Bruno Brindisi, uno tra i maggiori fumettisti italiani.
Nel Romics d’oro musicale altri grandi nomi: Vince Tempera e Luigi Albertelli. Due personalità della musica che hanno contribuito a diffondere in Italia la passione per alcuni miti dell’animazione giapponese. Le loro carriere sono ricche di successi. Tempera, è stato collaboratore di Guccini e Tarantino. Albertelli, oltre ad aver scritto più di mille canzoni dal 1969, in questa XVII edizione, ha contribuito alla realizzazione del Romics Song Contest.