27 aprile: Karol Wojtyla proclamato santo

Un anno fa Karol Wojtyla e Angelo Giuseppe Roncalli venivano proclamanti Santi da due Papi, uno in carica e l’altro Emerito

Domenica 27 aprile 2014. Erano le 9.30 quando le nuvole hanno ricoperto piazza San Pietro. I fedeli cominciavano a ripararsi dalla pioggia tirando fuori gli ombrelli. Tanti. Troppi per assistere alla rituale omelia della domenica. Dai colori più disparati animavano non soltanto la piazza ma anche via della Conciliazione e le strade limitrofe fino al Tevere, passando oltre Castel Sant’Angelo. Erano oltre 800 mila i pellegrini accorsi da tutto il mondo.

Ore 10.10. Il neo Pontefice Francesco e il Papa Emerito Benedetto XVI si sono abbracciati tra gli applausi scroscianti della folla mentre, poco più su, sulla facciata della Basilica campeggiavano gli arazzi di Papa Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II.

Esattamente un anno fa , per la prima volta nella storia della Chiesa, due Papi hanno concelebrato una cerimonia di canonizzazione nella quale sono stati proclamati Santi altri due Pontefici. Un evento di portata storica che i media di tutto il mondo hanno ribattezzato la domenica dei quattro Papi. Tante le autorità giunte ad assistere alla messa solenne. L’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, accompagnato dalla moglie Clio e il primo cittadino Ignazio Marino sono stati accolti da Georg Gänswein, Prefetto della casa pontificia. Strette di mano anche per il premier Matteo Renzi e per i presidenti di Senato e Camera, Pietro Grasso e Laura Boldrini.

Le vite di Karol Wojtyla e Angelo Giuseppe Roncalli sono state accomunate dal coraggio. Testimonianze alla Chiesa e al mondo della misericordia e della bontà di Dio. “Sono stati sacerdoti, vescovi e Papi del XX secolo. Ne hanno conosciuto le tragedie ma non ne sono stati sopraffatti. Più forte, in loro, era Dio”. Queste le parole di Papa Francesco che hanno risuonato in tutta la città grazie agli appositi maxischermi allestiti per assistere alla cerimonia, trasmessa, per la prima volta in 3D, in oltre 500 cinema di venti nazioni. La gioia di Cracovia e Bergamo, città natali di Wojtyla e Roncalli, è esplosa quando Papa Francesco ha letto la formula di canonizzazione proclamando Santi i due Pontefici.

Le reliquie dei due Santi sono state poste su un palchetto accanto all’altare. L’ampolla contenente il sangue di Karol Wojtyla è stata portata da Floribeth Mora Diaz, la seconda persona da lui miracolata mentre un frammento della pelle di Roncalli è stato portato dai quattro nipoti del Santo insieme al Presidente della Fondazione Giovanni XXIII. La cerimonia si è conclusa esattamente come era cominciata. Tra gli applausi e l’ovazione dei pellegrini per l’abbraccio dei due Papi, uno in carica e l’altro Emerito.

Ore 12.48. Papa Francesco ha lasciato piazza San Pietro salutando la folla a bordo della papa mobile. Poco più tardi i pellegrini incominciavano a incamminarsi. Testimoni di un evento senza pari, riprendevano lentamente la strada di casa.

 A cura di Alessia Polimanti.

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