Google per il non profit sbarca in Italia

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Google promuove il sociale: anche in Italia arrivano una serie di strumenti per aumentare la visibilità delle organizzazioni del Terzo Settore

Google e il mondo del non profit non sono mai stati uniti come in questi ultimi giorni. Il 24 aprile il colosso americano ha infatti annunciato il suo sbarco, anche in Italia, nel mondo del “sociale”. Nel nostro stivale, dove le realtà non profit contano numeri importanti e sono particolarmente attive, l’azienda californiana ha deciso di destinare loro strumenti efficaci per favorirne lo sviluppo. Le tecnologie messe a disposizione, già in uso oltreoceano, si presentano come un’importante possibilità di autopromozione per le tante organizzazioni attive nel campo. Perlomeno per quelle – sempre più numerose – che hanno negli anni imparato a comprendere l’importanza della giusta comunicazione del proprio lavoro e di una presenza intelligente sul web. L’annuncio è stato accolto, quindi, da queste ultime come una grande opportunità di aumentare la propria visibilità.

Google per il non profit arriva in Italia con il supporto di TechSoup Italia, partner italiano di TechSoup Globalcharity statunitense fondata alla fine degli anni ’80 e oggi presente in 60 Paesi con lo scopo di promuovere l’accesso delle organizzazioni Non Profit di tutto il mondo alla tecnologia e all’innovazione. Sarà proprio compito della TechSoup, dunque, verificare l’idoneità delle organizzazioni che, se ritenute in possesso dei requisiti richiesti, potranno sfruttare gratuitamente i servizi offerti. Tra i requisiti richiesti, oltre quelli “semplici” (come l’esser registrato sotto il profilo di Ong) figura anche la registrazione come organizzazione di beneficenza presso la SocialTechno, divisione regionale di TechSoup Global.

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Una volta completata la verifica, le organizzazioni registrate a Google per il non profit potranno beneficiare di quattro strumenti:

  • Google Ad Grants
  • Google Apps per il non profit
  • YouTube per il non profit
  • Google Earth per il sociale

Google Ad Grants è la versione non profit di AdWords, lo strumento per la pubblicità online di Google. Offrendo pubblicità AdWords™ gratuita corrispondente a un valore commerciale di 10.000 $ al mese, Google Ad Grants consente alle organizzazioni non profit di promuovere le loro iniziative, il proprio lavoro e impegno sulle pagine dei risultati di ricerca di Google. Ad esempio “l’Unicef, attraverso Google Ad Grants, ha potuto aumentare del 100% il traffico verso il proprio sito aprendo le porte a opportunità di raccolta fondi online che altrimenti sarebbe stato impossibile ottenere”, ha dichiarato l’azienda americana.

Google Apps permette alle realtà del non profit di migliorare la propria produttività e incrementare la propria rete attraverso l’uso delle apps classiche di Google (Gmail, Drive, Calendar e gli altri tools).

YouTube per il non profit fornisce la piattaforma video google più sfruttata al mondo con funzioni avanzate di gestione e promozione online per trarre il massimo vantaggio dal canale YouTube.

Google Earth per il sociale permette poi di raccontare il proprio impegno attraverso le immagini di Google Earth e Google Maps.

Per partecipare al programma Google per il non profit occorre compilare la richiesta di registrazione sul sito web di Google per il non profit attraverso l’account Google dell’organizzazione.

Grazie alla tecnologia e a Google, aumentare la propria rete di donatori e sostenitori non sembra dunque più così difficile, da oggi.

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