Cycling Challenge, l’Europa sale in bici

Trentanove città d’Europa si sfidano in bici per la European Cycling Challenge mostrando la qualità della mobilità ciclabile urbana

Bici alla mano e pronti a montare in sella, l’importante è non dimenticarsi di tracciare il proprio percorso. È l’iniziativa European Cycling Challenge, una vera e propria sfida per i ciclisti di ben 39 città d’Europa.

L’iniziativa è partita ufficialmente il primo maggio e terminerà a fine mese. Sono ammessi tutti gli spostamenti che vengono effettuati in bici. La due ruote però devono essere utilizzate come mezzo di trasporto per andare a lavoro o a scuola,  per fare la spesa, per  trovare gli amici, per andare al cinema o in piscina.

Non sono ammessi gli spostamenti in cui la bici viene utilizzata per allenamento personale o attività sportive. Aderire è semplice: basta iscriversi visitando il sito che raggruppa le città d’Europa www.cyclingchallenge.eu e scaricare l’app ufficiale Cycling365 utile per android, iOS, windows-phone. L’applicazione però può fermarsi, come è capitato a Federica (@federsoc) nella città di Roma, che ha registrato solo il primo minuto di tragitto in bici da Villa Ada a Testaccio. In questi casi è consigliato usare un’applicazione simile come Runtastic o Endomondo, scaricare le tracce .gpx e caricarle sul sito ufficiale.

heatmaps Roma

L’obiettivo dell’iniziativa di tutta Europa è raccogliere dati per migliorare la qualità della mobilità ciclabile, analizzando il traffico e gli spostamenti in bici, mettendo a disposizione informazioni utili ai pianificatori e agli urbanisti delle infrastrutture della mobilità.

La classifica generale è la principale, dove Roma fra tutte le città d’Europa, risulta terza con più di 31mila chilometri percorsi, mentre sul podio con più di 55mila chilometri c’è Gdańsk, ovvero Danzica in Polonia. Ma ci sono altre classifiche come, ad esempio, quella delle città più ciclabili dove la prima italiana, Padova, risulta settima e la capitale raggiunge solo il ventunesimo posto, segno che ci sono margini per migliorare la mobilità in bici.

La prima edizione della European Cycling Challenge risale al maggio 2012 con 715 partecipanti e 90mila chilometri percorsi.  Sette città d’Europa si sono sfidate a colpi di pedalate: Estonia (Tallinn), Italia (Bologna e San Lazzaro di Savena), Spagna (Barcellona), Regno Unito (Reading), Romania (Iasi) e Grecia (Saronikos).

L’edizione 2014 ha visto la partecipazione di oltre 17mila ciclisti, appartenenti a trentadue città europee, con più di 1,5 milioni di chilometri percorsi, per un risparmio complessivo di circa 170 tonnellate di CO2. La sfida è stata vinta dalla città di Varsavia, seguita da un’altra città polacca, Łódź e dalla capitale italiana, Roma, che si è classificata al terzo posto.

Per seguire la sfida si può usare anche twitter digitando gli hashtag #ecc ed #ecc2015 mentre per Roma si può provare anche #romapedaladipiù. Per scoprire la classifica e magari riunirsi con altri ciclisti per una pedalata, sul sito sono disponibili i nomi dei gruppi e le mappe con i percorsi dei partecipanti.

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