Serie A: analisi e curiosità sulle neo-promosse

Serie A: analisi e cuorisità sulle neo-promosse

Carpi, Frosinone e Bologna: due esordienti e un gradito ritorno in serie A.

In attesa che il mercato entri nel vivo e delle prime amichevoli estive,  conosciamo meglio le neo-promosse che l’anno prossimo  saranno protagoniste nella massima serie del calcio italiano.

Iniziamo con chi il campionato di serie B l’ha dominato e vinto sorprendendo tutti e rovesciando ogni pronostico: il Carpi.

Nato nel 1909 ma rifondato nel 2000 causa fallimento, nel giro di 15 anni il Carpi riesce nell’impresa di approdare in serie A, per la prima volta nella sua storia, partendo dal campionato di Eccellenza.

L’impresa, quasi un miracolo, è per lo più merito del Presidente Calliumi, in carica dal 2011, e dell’allenatore Castori, capaci di creare un gruppo affiatato di giovani (il Carpi ha un’età media di 24 anni) e di saperne esaltare le qualità.

Chi ha saputo mettersi in mostra meglio di tutti è stato senza dubbio l’attaccante nigeriano, classe 1992, Jerry Mbagoku autore di 15  gol e acquistato dal Carpi dalla Lega Pro dopo che era stato svincolato dal Padova. Ma si parla molto bene anche del terzino Letizia, abile ad occupare entrambe le fasce e a rendersi anche pericoloso in zona gol. Per il resto il Carpi è una squadra tutta da scoprire e siamo certi che si guadagnerà l’etichetta di squadra simpatia.

Curiosità:

l’inno del Carpi è stato scritto dall’ex “ladro di biciclette” Paolo Belli, già autore dell’inno della Juventus.

Passiamo adesso al Frosinone, seconda classificata in serie B e promossa direttamente in serie A.

Rifondato nel 1990, il Frosinone guadagna una doppia promozione, passando dalla Lega Pro alla massima serie guidato da Stellone (vecchia conoscenza di Napoli, Reggina, Genoa e Torino).

Il bomber, anzi i bomber, sono gli italiani Daniel Ciofani, 30 anni e 13 gol, e Federico Dionisi, 28 anni e autore di 14 gol. Ma il giocatore più conosciuto è sicuramente l’argentino Santana, ex Palermo, Genoa e Fiorentina ma anche Napoli e Torino, che comunque difficilmente vedremo in campo nella prossima stagione.

Curiosità:

al Matusa, lo stadio dove gioca il Frosinone, solo la Ternana è riuscita a guadagnare i 3 punti nell’ultima stagione, tra l’altro in una partita dominata dalla nebbia.

Infine,  il Bologna.

Terza neo-promossa arrivata in serie A grazie ai play-off, ma sicuramente con una storia molto più ricca.

Un anno di purgatorio  è bastato agli emiliani per tornare ad alti livelli,  dispendiosa però la spesa affrontata dal presidente americano Joe Tacopina, soprattutto durante l’ultimo mercato di gennaio dove è riuscito a portare a Bologna giocatori del calibro di Da Costa, Sansone, Krsticic e Gastaldello e, prima dei play-off, ha puntato su un allenatore con grande esperienza come Delio Rossi.

Il bomber, sulla carta, sarebbe Mancosu (29 anni), anche lui acquistato a gennaio dal Trapani, autore di ben 36 gol in 59 partite, ma rimasto stranamente a secco con i felsinei dopo 17 partite giocate. Ne ha fatto le veci Cacia con i suoi  11 gol, ma dubitiamo che Cacia, così come il compagno di reparto Acquafresca (eternissima e sopravvaluta promessa) riescano a ritagliarsi spazio in serie A, ammesso che il Bologna voglia far sognare nuovamente i suoi tifosi come ai tempi di Baggio e di Signori.

 Curiosità:

Joe Tacopina fu vice-presidente della Roma dal 2011 al 2014.

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