“La scommessa sei tu!” l’Italia punta sui giovani

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“Gioventù Italiana, la scommessa sei tu!”: un evento stimolante e interattivo tra grandi ospiti e una platea di giovani per discutere il loro futuro.

Tante idee, spunti e voglia da parte dei giovani presenti di partecipare a un dibattito sul proprio futuro. Così si è aperta il 21 ottobre la prima giornata dell’evento annuale organizzato da ANG – Agenzia Nazionale per i Giovani. “Gioventù italiana, la scommessa sei tu!”, il titolo di una due giorni (21-22 ottobre) completamente dedicata allo spirito di iniziativa ed autoimprenditorialità di ragazzi tra i 18 e i 35 anni.

Più di 200 i giovani, provenienti dai più disparati punti d’Italia, che hanno riempito il Tempio di Adriano, trasformato per l’occasione in un anfiteatro contemporaneo dal fascino unico. La sala, sede della Camera di Commercio, è stata allestita per lasciare il centro della scena ai ragazzi, inseriti in un contesto non convenzionale volto a favorire un’interazione costante con i relatori. Che “ la scommessa sei tu ” non voglia esser solo uno slogan è chiaro non solo dalla disposizione pratica di pubblico e relatori ma anche dagli interventi stimolanti degli ospiti.

Movimentata dalla brillante moderazione del giornalista sky Gianluca Semprini, l’evento si apre con le parole del Direttore Generale ANG Giacomo D’Arrigo, che ha raccontato l’impegno e i progetti realizzati dall’Agenzia (anche quelli europei nell’ambito di Erasmus+) a supporto delle nuove generazioni; quelle nuove generazioni che sono la scommessa del futuro e che, tuttavia, si sentono spesso tagliate fuori o sfiduciate di fronte all’attuale realtà lavorativa italiana. Un punto di domanda a cui provare a rispondere insieme, dunque, il punto di partenza de La scommessa sei tu: cosa vuoi fare da giovane?

Tra i tanti progetti promossi da ANG, abbiamo approfondito anche SIC, quello realizzato in collaborazione con ItaliaCamp. Ce l’ha spiegato il Presidente di ItaliaCamp, Antonio De Napoli.

E, in una giornata dal ritmo serrato (visto il ricco programma) ma dal clima disteso, l’attenzione dei ragazzi non è mai diminuita. Ad aprire il dibattito della mattinata le parole di Marco Morganti, Banca Prossima, e Saverio Tridico, Direttore Public & Legal Affairs di Vodafone Italia. Il claim “l’universo cospira a favore dei sognatori” è stato particolarmente fatto proprio dall’Ad di Banca Prossima che ha ampiamente parlato di una realtà ancora sottovalutata in Italia eppure particolarmente attiva, quella del Terzo Settore. Una realtà mostrata non solo in chiave di assistenzialismo ma inserita nell’ottica di economia sociale.

L’intervento dell’Ad si è poi arricchito di consigli ben precisi per i ragazzi: non lasciarsi omologare e usare la pancia nelle proprie scelte perché, citando l’apertura di D’Arrigo, “l’istinto è la forma più alta di intelligenza”. Interessante anche la fotografia dei giovani fornita dal discorso di Saverio Tridico, presente a nome di un’azienda, anch’essa, “giovane” (come ci ricorda Vodafone esiste infatti in Italia da 18 anni) che anche attraverso la Fondazione Vodafone prova a creare un ambiente migliore per le persone che lo vivono.

La scommessa de La scommessa sei tu è quindi non solo quella che devono affrontare aziende, associazioni e luoghi di lavoro ma anche, e soprattutto, quella che devono compiere i giovani. Non temere di fallire è il mantra più ripetuto.

Il pomeriggio prosegue con altri grandi interventi: quelli del Presidente del CONI Giovanni Malagò e di Raffaele Cantone – Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione. In una parte del convegno molto interattiva e ricca di domande da parte dei ragazzi, La scommessa sei tu è entrata nel vivo parlando i corruzione e possibilità. “La corruzione è un sistema che non consente di creare sviluppo, oltre ad essere una delle cause della fuga dei cervelli” ha esordito Raffaele Cantone in un discorso fortemente realistico. Particolarmente disponibili al dialogo, le due autorità hanno risposto ai numerosi quesiti dei ragazzi. Se Malagò ha parlato delle iniziative di promozione delle periferie e l’attenzione ai temi sociali (“al momento siamo un incubatore di idee, molte stiamo cercando di attuarle”), Cantone ha parlato della fiducia che i giovani devono riporre nel sistema Italia: “mi rendo conto che è difficile aver fiducia, ma penso che ci siano delle possibilità e degli eventi vada visto anche il lato positivo. Quando c’è qualcuno arrestato, di contro qualcuno non ha piegato la schiena”.

Tanta interazione durante l’intervento del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali Giuliano Poletti che si è trattenuto mostrando grande disponibilità e apertura nel rispondere a domande, lamentele e difficoltà dei ragazzi che hanno poi continuato la giornata con le spiegazioni del futuro social proposto da Laura Bononcini, per Facebook Italia, e Diego Ciulli, di Google Italia. L’imprescindibilità dei social in un futuro sempre più digitale è risultato inevitabile a Gioventù Italiana, La scommessa sei tu.

Se le istituzioni e il mercato del lavoro tradizionale sembrano finalmente indirizzarsi verso l’innovazione sociale e la tecnologia, i giovani risultano ben pronti ad afferrare queste nuove possibilità. Alla fine delle due giornate una speranza sembra avvicinarsi sempre più alla realtà: un futuro di “digilizzatori” è possibile. Ed è chiaro che “La scommessa sei tu” non è uno slogan, ma un invito concreto.

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