Parigi: una notte di sangue e terrore

Parigi Tour Eiffel Spenta

Un aggiornamento sulla situazione a Parigi, dopo i terribili fatti che hanno visto protagonista la Capitale francese

Parigi, un duro colpo alla Francia, all’Europa, al mondo intero. Un attacco terroristico organizzato, su più fronti, simultaneo. Bombe, kamikaze, attacchi con granate e armi automatiche, kalasnikov: un attacco, diverse strategie di azione. La rivendicazione è da parte dell’Isis, all’indomani della tragedia di Charlie Hebdo.

Un incubo terribile che continua a ossessionare l’Europa, che continua a gelare cuori, a togliere vite, a terrorizzare l’opinione pubblica e far ribollire il sangue nelle vene. Rabbia, paura, incredulità, sgomento, stupore, una sensazione di inutilità e il desiderio di giustizia, sono tante le emozioni che catturano gli animi, in momenti come quello che viviamo oggi, insieme a Parigi, insieme al resto del mondo.

Ecco gli ultimi aggiornamenti su questa dura notte, di terrore e sangue, a Parigi

Parigi: sparatoria nel decimo arrondissement

Intorno alle 21.20 del 13 novembre, dall’interno del bar Carillon, nel decimo arrondissement di Parigi, è stata sentita un’esplosione, prima che un uomo a volto scoperto entrasse nel locale aprendo il fuoco con un’arma automatica. Diverse persone sono finite a terra.

Parigi: sequestro al Bataclan

Alla sala da concerto Bataclan, nell’undicesimo arrondissement, intorno alle 23, l’incursione di un gruppo di terroristi, da tre a sei uomini armati, ha generato il panico.Hanno sequestrato decine di persone presenti, diverse fonti parlano di almeno cento ostaggi. “Sparavano in pieno sulla folla e urlavano Allah Akbar- così un testimone racconta l’inferno vissuto al Bataclan- sono arrivati degli uomini, hanno cominciato a sparare vicino all’entrata. Tutti si sono buttati a terra, quelli continuavano a sparare, è un inferno”. Un altro giovane a Le Figaro parla del Bataclan: “Una canzone stava per finire quando ho sentito il suono di esplosioni come dei petardi, ho visto un uomo con un arma automatica sparare in aria, tutti si sono buttati a terra”. Alle ore 01.36 sono circa 118 le morti del Bataclan, 150 per ora le vittime totali.

Parigi: sparatoria in rue de Charonne

Quasi in contemporanea, altri testimoni hanno riferito di due uomini armati che hanno aperto il fuoco in rue de Charonne, sempre nell’undicesimo arrondissement, in direzione dei tavolini all’aperto del bar La Belle équipe, che si trova all’angolo tra rue Charonne e rue Faidherbe. Dopo aver sparato un centinaio di colpi, i due uomini sarebbero fuggiti a bordo di un’auto in direzione della stazione Charonne.

Parigi: esplosioni allo Stade de France

Allo stadio, dov’era incorso l’amichevole Francia-Germania, diversi testimoni hanno sentito delle esplosioni. Secondo le prime ricostruzioni almeno una deflagrazione sarebbe stata provocata da un attentatore suicida. Il presidente Hollande, che assisteva alla partita, è stato portato via d’urgenza dagli agenti di sicurezza. Lo stadio è stato evacuato.

Il discorso di Hollande:

Il presidente francese ha voluto rivolgersi alla nazione poco dopo gli attentati: “Nel momento in cui vi parlo sono in corso attacchi terroristici senza precedenti nella zona di Parigi. E’ una terribile prova che ancora una volta ci colpisce. Dobbiamo dare prova di sangue freddo. La Francia di fronte al terrore deve essere forte e grande”. “Dobbiamo difenderci”, ha affermato annunciando in diretta tv lo stado d’emergenza in tutto il Paese e la chiusura delle frontiere. “Rinforzi militari convergono sulla regione di Parigi per evitare nuovi attentati”. Hollande, che ha annullato la sua partecipazione al G20 in Turchia domenica, ha chiuso il proprio discorso con un pensiero: “Abbiamo di fronte una nazione pronta a difendersi”, sottolineando che “le forze di sicurezza stanno facendo del loro meglio, sono in azione”, invitando i francesi ad “avere fiducia”.

Alle ore 01.10 la Tour Eiffel è stata spenta in segno di lutto.

Parigi Tour Eiffel Spenta

Su Twitter, l’Isis scatena la propria euforia per i fatti atroci che hanno colpito Parigi:

“Parigi ricorderà per sempre questo 14 novembre, non dimenticheranno, come gli americani l’11 settembre”

“La Francia invia gli aerei in Siria a bombardare donne e bambini, oggi berranno dalla loro stessa coppa”

“E questo è solo l’inizio…”

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