#RechercheParis, l’hashtag per Parigi

#rechercheParis

#RechercheParis, l’hashtag ideato per ritrovare le persone scomparse nella notte del 13 novembre a Parigi

#RechercheParis- Sono ancora tantissime le persone in attesa di notizie dei loro cari, il bilancio di feriti e morti aumenta con gli aggiornamenti ora dopo ora, la situazione a Parigi è difficile, ma non si perde la speranza di trovare, ancora vivi o feriti, i propri cari.

Il terrore e la paura prendono il sopravvento in tutto il mondo. L’aeroporto di Londra viene evacuato per paura di un pacco bomba: si parla di un arresto, un uomo in possesso di arma da fuoco. Ancora, un uomo arrestato nel sud della Germania, 51 anni, in auto con a bordo armi. Si pensa possa essere un complice degli attacchi che hanno colpito al cuore la Capitale francese.

#RechercheParis: la reazione del web

Una notte terribile, un ristorante, un teatro sede di un concerto, uno stadio, sono stati colpiti da una serie di attacchi terroristici, come purtroppo ormai sapranno tutti. Molte persone passavano la prima notte del week end a divertirsi, e adesso non rispondono alle telefonate e ai messaggi di chi li conosce, dei propri cari.

Molti familiari, non sapendo che fare, hanno chiesto notizie sul profilo Facebook degli Eagles of Death Metal, la band statunitense che ieri sera si è esibita al Bataclan. Così su Twitter è partito l’hashtag #RechercheParis che raccoglie gli annunci di scomparsa, spesso accompagnati dalle foto della persona in questione. “Non ho più notizie di mia sorella, era al Bataclan, l’avete vista?”, twitta un utente. “Cerco Lisa, 20 anni, bruna, 1m65”, scrive un altro, sperando nel maggior numero di retweet, affinché il suo grido d’aiuto possa contribuire a trovare la ragazza.

Facebook ha subito aperto una pagina, non con l’hastag #RechercheParis ma utilissima allo scopo, chiamata “Paris Terror Attacks – Safety check” sugli attentati di Parigi, dove le persone che si trovano nelle zone interessate dagli attentati possono comunicare agli amici la loro incolumità, o il loro attuale stato di sicurezza.

Anche la Polizia ha messo in piedi una piattaforma dove si può denunciare, in modo anonimo o ufficiale, una sparizione, e pubblicare le foto degli scomparsi. Ma, come racconta Le Figaro, sabato mattina si sono registrati problemi di connessione, forse a causa dei troppi contatti simultanei.

E’ stato messo a disposizione anche un numero per avere informazioni e assistenza: 0800 40 60 05.

#RechercheParis e gli altri hashtag:

Nella notte fra il 13 e il 14 novembre sono tantissimi gli hashtag che hanno preso piede sul web per parlare degli attacchi terroristici che hanno visto protagonista Parigi. Da #PrayForParis a #Parigiinfiamme, passando per #FranceUnderAttack di Facebook e Twitter per cambiare linguaggio e passare alle immagini di Instagram.

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