Mevaluate: assunzioni per rinnovare la fiducia

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Una banca della reputazione, nuove assunzioni, rinnovata fiducia tra imprese, enti e individui. Questi gli obiettivi di Mevaluate.

Mevaluate, la prima banca italiana della reputazione, è a caccia di 12.000 professionisti da inserire nel proprio organico. Grazie infatti all’accordo raggiunto con l’Associazione Generale Cooperative Italiane, saranno pubblicati due bandi di selezione tra 12.000 persone. Nel primo bando, che sarà pubblicato il 15 gennaio con scadenza il 30 aprile, saranno avvocati, commercialisti, notai e revisori legali che già assistono le circa 70.000 cooperative italiane. Il secondo bando è previsto per maggio e coinvolgerà professionisti designati da associazioni imprenditoriali, banche e assicurazioni.

L’obiettivo è riportare il giusto grado di fiducia tra imprese, enti e individui per permettere l’instaurarsi di relazioni sociali, giuridiche ed economiche stabili, proficue e trasparenti. Il tutto grazie alla misurazione della reputazione reale che viene messa in valore creando così un nuovo asset economico.

I selezionati otterranno l’abilitazione a esercitare “in esclusiva” i servizi Mevaluate, la prima banca della reputazione che, prendendo in considerazione solo documenti verificati, grazie ad algoritmi certificati è in grado di individuare un rating reputazionale affidabile e certo per individui, imprese ed enti.

Il consulente reputazionale verificherà e garantirà l’autenticità dei documenti che determinano il rating (alcuni certificati sono richiesti e ritirati presso gli uffici pubblici dal consulente reputazionale su delega dell’utente così da scongiurare possibili falsi materiali e comportamenti fraudolenti); aiuterà gli utenti a ottimizzare il proprio rating; difenderà gli utenti in caso di attacchi illegittimi alla propria reputazione da parte di terzi.

Per Rosario Altieri, presidente Agci e al vertice di Alleanza delle Cooperative Italiane insieme a Confcooperative e Legacoop, «Mevaluate è rivoluzionaria, favorisce la sicurezza delle transazioni e debellerà la piaga dell’ingegneria reputazionale, diffusa soprattutto sul web, che con il ricorso alla contraffazione costruisce su misura e su ordinazione l’identità e il valore (gonfiato o depresso ad arte) di individui e aziende, che altera la concorrenza e ostacola gli accertamenti privati – in primis quelli che incombono per legge in tema di antiriciclaggio sugli operatori economici e sui professionisti (per la determinazione della reputazione dei potenziali clienti), e quelli nell’interesse dei rispettivi clienti (per la determinazione della reputazione delle controparti) – e le attività di intelligence e lotta al crimine».

«Inoltre – prosegue Altieri – Mevaluate è una centrale rischi dell’onestà e delle competenze basata sul web, ma affidabile grazie al ruolo dei consulenti reputazionali abilitati, alimentata volontariamente dagli interessati su input dei rispettivi committenti, fornitori, datori di lavoro, accessibile da chiunque a costi assolutamente contenuti».

«Il sistema Mevaluate – aggiunge Eduardo Marotti, presidente Mevaluate Onlus – nel contesto del sodalizio associativo è anche una conservatoria delle nuove Identità, non solo anagrafiche ma anche reputazionali, disponibile a ogni operatore del diritto per stipulare contratti e redigere atti di ogni genere in totale sicurezza e senza alcun problema di privacy in forza delle Autorizzazioni generali del Garante della Privacy alle onlus come Mevaluate per la gestione di dati sanitari, sensibili e giudiziari».

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