Antonella Rossi, la Grande Mela sfila all’Excelsior

antonella rossi

Antonella Rossi, in calendario per AltaRoma AltaModa, ha presentato la sua nuova collezione il 29 gennaio presso l’Hotel The Westin Excelsior. Sotto i riflettori la figlia Giulia Mori, designer della collezione P/E del 2016. Rivivere il mito della grande metropoli attraverso dei vestiti dalla manifattura impeccabile che inneggiano ad un mondo onirico.

Le porte del Westin Excelsior si aprono per gli ospiti, la stampa e le autorità delle ambasciate. I saloni ricchi e barocchi dell’Hotel accolgono le persone numerose che pian piano si riversano nello spazio dedicato alla sfilata. Le luci in posizione, una passerella inusuale che gira attorno alla platea, cosicché tutti possano apprezzare la manifattura degli abiti.

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Sala del Westin Excelsior Ph: Francesca Carella

Antonella Rossi è un marchio che sopravvive nel tempo, da una prima generazione rappresentata dai genitori della stilista, fino ad arrivare alla giovanissima Giulia Mori, classe 1990. La casa di Moda è di origini toscane e conserva quell’amore per l’artigianato e per i dettagli curati, femminili, che rendono una donna sensuale ma al tempo stesso dolce e raffinata. Tessuti pregiati, ricami e trine accuratamente realizzate e tagli che valorizzano la figura della donna.

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Antonella Rossi
Ph: Francesca Carella

Forse perché “donna” è il termine chiave per questo brand. Come sostiene la stessa Giulia Mori, con il suo sorriso entusiasta e l’emozione nella voce “ lavoriamo in un team di quasi tutte donne, non sono sola, siamo io, mia madre e le mie sorelle…sono stata privilegiata e molto fortunata, tutta la manodopera che abbiamo che si occupa del prodotto è eccezionale, fanno questo mestiere da una vita, io sono praticamente l’ultima!”

Giulia Mori, designer collezione P/E 2016 Ph: Francesca Carella
Giulia Mori, designer collezione P/E 2016
Ph: Francesca Carella

La donna che la casa di moda di Antonella Rossi vuole rappresentare è una figura femminile “eterea” e tutto questo si rispecchia anche nella scelta delle modelle, come sostiene Giulia Mori: “ho deciso di farle sfilare con scarpe basse, quindi le altezze sono tutte in linea, ho scelto ragazze minute con poco seno.. Ho usato materiali leggeri, velati per una donna quasi angelica..”.

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Abiti in Passerella.
Collezione P/E 2016 AltaModa
Ph: Francesca Carella

Il tema attorno al quale ruota l’intera collezione è “La Grande Mela”, la città che non dorme mai, la New York dalle mille ispirazioni, la metropoli che Giulia Mori ha avuto modo di vivere per qualche mese e che lei stessa definisce “una città che pulsa di idee e di arte a 360 gradi… Nella vita quotidiana e nel lavoro che svolgevo lì continuava ad entusiasmarmi e, tornata in Italia, era rimasta in me la voglia di fare qualcosa di diverso, per questo nella scelta di materiali e colori abbiamo voluto uscire fuori dalla normalità”.

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Abiti in Passerella. Collezione P/E 2016 AltaModa
Ph. Francesca Carella

La sfilata, infatti, è costituita da pezzi molto particolari, i volumi e le proporzioni sono morbidi e sovrapposti. La palette di colori spazia dal bianco iceberg, al rosa pallido, dal rosso intenso al blu notte, dall’acquamarina al color tiffany.

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Abiti in Passerella. Collezione P/E 2016 AltaModa.
Ph: Francesca Carella

I tessuti sono vari: i tradizionali ricami in pizzo e trine rispondono ovviamente all’appello, intervallati da delicate trasparenze, ma vi sono anche materiali come voile e piquet di cotone, georgette di pura seta, l’immancabile tulle, la spugna e la morbida viscosa.

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Dettagli. Collezione P/E 2016 AltaModa.
Ph: Francesca Carella

Vi sono vestiti dalle linee morbide che strizzano l’occhio agli abiti da sposa, mentre altri a dei lussuosi abiti lingerie, ma vi è spazio anche per giacche destrutturate rosa confetto e pantaloni con dettagli in pizzo e trasparenze, camice con volant e ricchissimi ricami.

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Abiti in passerella. Collezione P/E 2016 AltaModa.
Ph: Francesca Carella

E’ lampante la volontà di coniugare la tradizione di una produzione sartoriale di altissimo livello, che è orgogliosa di ciò che il Made in Italy è e di ciò che esso rappresenta nei mercati internazionali per la cura del dettaglio e della manifattura, con forti accenni di sperimentazione e innovazione.

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Dettaglio in pizzo e trasparenze.
Collezione P/E 2016.
Ph: Francesca Carella

Non è sempre facile unire due strade così diverse, bisogna seguire l’istinto è buttarsi su una scelta che può sembrare anche azzardata. “Se sostieni di voler fare una tuta in spugna rosa, tutti ti guardano e ti dicono che non possiamo fare un accappatoio! Ma tu devi crederci nella tua creazione, fino in fondo.. A un certo punto devi smettere di pensare e se hai un istinto seguirlo.”

Antonella Rossi è un marchio che intende preservare il Made in Italy e la cura per gli elementi sartoriali preziosi e delicatamente femminili, continuando a lavorare sempre allo stesso modo, con un team affiatato, come una famiglia, senza adagiarsi sul passato, ma provando anche a prendere nuove e rischiose strade, raccontando una storia e rappresentando una figura di donna ben precisa. Eterea, romantica, quasi la protagonista di un racconto onirico.

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