Straich! il progetto per spazzare la ‘ndrangheta

Straich!

Il progetto Straich!, organizzato dall’Arci Rc, riguarda il recupero di un ex bowling, confiscato alla ‘ndrangheta, per renderlo un centro di aggregazione.

Reggio Calabria è stata presa d’assalto da birilli di cartone: si trovano ovunque, nei viali, nei marciapiedi, persino sopra i cancelli. Con una scritta particolare, Straich! E i cittadini sono invitati a scattarsi una foto e a condividerla sulle loro pagine social, da facebook a instagram.

No, non si tratta di una riunione di appassionati di bowling, bensì una nuova iniziativa dell’Arci, l’Associazione Ricreativa e Culturale Italiana, che dal 1957 si occupa dello sviluppo delle arti e della lotta contro le disparità sociali.

Straich! è infatti l’ultima campagna dell’Arci Reggio Calabria per sensibilizzare la cittadinanza e per informarla della sua ultima conquista: la gestione di un famoso bowling della città, confiscato dal tribunale di Reggio Calabria.

Il bowling apparteneva in precedenza a Giocchino Campolo, il re dei videopoker, arrestato per estorsione e collisione con la ‘ndrangheta. Il locale, in cui si trovavano vari biliardi e slot machine, rappresentava un luogo fisso per molti giovani, entrati nel tunnel della dipendenza da gioco. In molti trascorrevano l’intera giornata al bowling, spesso perdendo molto denaro.

L’obiettivo dell’Arci Rc è di trasformare il locale da sala di perdizione a centro civico polivalente, un luogo di aggregazione dove i ragazzi possano occupare del tempo di qualità, con del sano divertimento.

Per ottenere questo risultato è fondamentale l’impegno di tutti, dalle istituzioni locali ai singoli cittadini. Servono molti altri interventi per mettere in sicurezza l’edificio e renderlo funzionale alle attività previste. Eliminate le settanta slot machine presenti all’interno del bowling, nei 500 metri quadri si farà posto -tra le altre cose- a una biblioteca, una sala studio, perfino una bottega di prodotti equosolidali. Ma troveranno spazio anche laboratori e giornate ricreative.

Straich!

Senza perdere di vista il secondo obiettivo, cioè ricordare ai ragazzi la pericolosità della criminalità organizzata, e i danni che ogni giorno produce verso il territorio e la popolazione. Ogni sala del bowling ricorderà inoltre le vittime della ‘ndrangheta, che saranno certamente un monito per i ragazzi, ma anche figure da prendere come esempio e a cui ispirarsi.

Fondamentale per il lancio dell’iniziativa è stata la partecipazione degli studenti dell’Istituto tecnico Pannella Vallauri, coinvolti nell’iniziativa Reggio perBene, sempre dell’Arci Rc. Gli alunni si sono infatti occupati sia della parte comunicativa del progetto, sia di quella più “pratica”, smontando i videogiochi e aiutando poi nel lavoro di smaltimento.

Grazie a Straich! chi è interessato può contribuire alla raccolta fondi dell’Arci Rc: un modo per dare un ulteriore alla ‘ndrangheta, aspettando che cada proprio come i birilli. E sarebbe davvero un magnifico “straich”.

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