FLORACULT – I Casali del Pino

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Dal 22 al 25 aprile il Parco di Veio si è riempito di “buono”, “bello” e “gusto” grazie alla settima edizione di FloraCult. Vi raccontiamo le sensazioni e i colori dell’evento.

Nel cuore del Parco di Veio, dal 22 al 25 aprile scorsi, all’interno della tenuta agricola biologica I Casali del Pino, si è svolta la settima edizione di FloraCult, mostra mercato di florovivaismo amatoriale con una forte attenzione ai temi ambientali.

Ideato ed organizzato da Antonella Fornai, esperta di giardini, FloraCult si è confermato anche quest’anno un appuntamento must per i cultori del verde.

Oltre 130 gli espositori presenti dei quali ognuno a proprio modo ha dato un contributo propositivo al tema di quest’anno: “il gusto buono ed il buon gusto”; la stessa parola “gusto”, quindi, con due significati diversi a seconda della posizione dell’ aggettivo “buono” ad essa associati.

In primo piano i fiori commestibili: cibarsi di fiori, foglie e radici aromatiche apre un campo sterminato e sorprendente di combinazioni, di colori, di sapori, profumi e consistenze, ed avvicina all’ambiente in cui viviamo, aiutando a farne parte in modo consapevole; perché il raccoglitore passeggia, osserva, annusa, tocca, assaggia, ascolta, anche.

Erbe e fiori in cucina sono state pensate per chi vuole avvicinarsi al “foraging“, la cultura dell’alimentazione con cibi spontanei e selvatici che consiste nell’andar per boschi e raccogliere piante, fiori, frutti.

Presenti inoltre alla manifestazione laboratori e vendita di piante spontanee commestibili, esposizione di piante cucinate e spiegazioni su come riconoscere le diverse piante spontanee che si possono mangiare.

Particolare attenzione anche alla scoperta di foglie e fiori ottimi da mangiare, che normalmente sono coltivate in giardini in aiuole e bordure miste; la giusta armonia quindi tra il bello ed il buono.

Partner di Floracult 2016, Ethimo, azienda italiana di riferimento nel panorama internazionale dell’outdoor.

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I laboratori hanno svolto un ruolo chiave all’interno della manifestazione; da segnalare:

  • laboratorio “la magia della lana” di Ninni Fussone: piccole creazioni in feltro con la partecipazione del pubblico.
  • laboratorio Vivi Sorrentino: i fiori commestibili, con cucina a disposizione del pubblico
  • Unione di Floriterapia: l’utilizzo di 38 diverse essenze naturali per riequilibrare i disagi esistenziali ed emotivi che spesso possono condurre a stati di malattia.
  • laboratorio di Anna Gabbiani: come fare intrecci e cesti di scuola siciliana.
  • laboratorio di Alessandra Sbrolla (biologa): come tingere la lana con pigmenti estratti da piante tintorie.

Da segnalare l’installazione permanente “Contronatura” dei tre artisti Walter Di Paola, Fabio Alecci, Gianluca Esposito, in cui è stata immaginata la ribellione di una natura fuori norma e fuori contesto, invasiva dell’umano fino ai limiti dell’aggressione, che a ben guardare è il frutto artefatto della nostra incuria: una natura artificiale che ormai, purtroppo, poco assomiglia a se stessa e troppo noi.

Degno di nota anche lo spazio espositivo che è stato dedicato agli insetti: molti conoscono formiche, api, ecc.., ma pochi sanno quanto può essere complessa la vita in un formicaio o la geniale organizzazione delle api all’interno di un alveare.

Tra i tanti espositori partecipanti alla manifestazione, eccone qualcuno:

“Ali dorate”: volatili ornamentali, dai pulcini, alle oche, ai pappagalli   (www.alidorate.eu)

  • Floricoltura “Federico Billo”: un punto di riferimento per la coltivazione del genere Dianthus (garofano ) nel nostro paese  (www.floricolturabillo.it)
  • “Cactus & Co.” : promuove e divulga la conoscenza delle piante succulente (www.cactus-co.com)
  • “Foschi Andrea”: arredi antichi da giardino  (www.andreafoschi.it)
  • “Hannibal plants” : collezione di piante carnivore  (www.nopest.eu)
  • “Il fiore all’ occhiello”: varietà antiche e profumate di geranei   (ilfioreallocchiello@alice.it)
  • “L’isola di Creta”: sculture artistiche in cotto (sergiovaleri60@gmail.com)
  • “Raziel”: bulbi, tuberi e rizomi dei cinque continenti  (www.raziel.it)
  • “Vivai Torre”: piante esotiche e tropicali, anche da frutto  (www.torrevivai.com)
  • ” Water nursery”: piante acquatiche e palustri, da collezione, per fitodepurazione  (www.waternursery.it)

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