Women for women, donne contro la violenza

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Women for women, Premio Camomilla è l’evento charity ideato e organizzato dalla giornalista Donatella Gimigliano per contrastare la violenza di genere. Ma non solo.

Una serata pensata da una donna e dedicata ad altre donne per affrontare e promuovere il contrasto alla violenza di genere. Non solo.

Da paziente oncologica – racconta ad OpenMag Donatella Gimigliano, qui nella veste di vicepresidente del Consorzio Umanitas Onlusho pensato che, oltre a raccogliere fondi e fare attività di sensibilizzazione su due importanti e delicati fronti, come quello sul tumore al seno e sul femminicidio, fosse bello raccontare chi, dietro le quinte, e chi, con la propria immagine, è in prima linea a sostegno delle donne meno fortunate”.

Un impegno, il suo, che nasce da un’esperienza personale, una mastectomia radicale subita tre anni fa che non le ha fatto però perdere il sorriso, la sua straordinaria voglia di vivere e soprattutto il desiderio di aiutare altre donne ʺperché spesso la testimonianza ha un ruolo determinante nella gestione della malattia, nei periodi di particolare fragilità ʺ.

In Italia, a che punto siamo con il sostegno alle donne ammalate di tumore al seno?

ʺNon tutti sanno che il nostro paese dovrebbe recepire una direttiva della comunità europea per la costituzione delle Breast Unit, ovvero dei centri di senologia multidisciplinari, che offrono alla donna la possibilità di essere seguita, in caso di malattia, da un intero team di specialisti che si occupano di tutti gli aspetti, anche quelli psicologici legati alla patologiaʺ.

Cosa ne pensa della legge antistalking?

“Non si capisce bene se funzioni o meno. Perché molte delle vittime di femminicidio erano donne che avevano denunciato i propri aguzzini, ma le loro denunce erano rimaste, purtroppo, inascoltate. Certo è che andrebbero inasprite le pene per garantire una maggiore tutela alle donne abusate e, squarciando il velo di paura, metterle nella condizione di denunciare”.

Come si può aiutare da donna un’altra donna?

“Qui entra in gioco il concetto della solidarietà. Dal punto di vista psicologico, infatti, la donna che si sente accomunata dallo stesso problema,  si sente più libera di parlarne e condividere il proprio vissuto. Questo aiuta a superare quel senso di “unicità” del dolore e della solitudine che impedisce di uscire dalla violenza, un percorso necessario per superare il dolore, di qualunque natura esso sia”.

Beneficiarie della manifestazione, patrocinata dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Consiglio Regionale del Lazio, l’associazione Salvamamme che, da oltre quindici anni interviene nei momenti cruciali dell’abbandono e della solitudine delle donne vittime di violenza, delle mamme e delle famiglie in condizioni di grave disagio socio economico, e l’A.N.D.O.S. (Associazione Nazionale Donne Operate al Seno) che promuove e sostiene ogni iniziativa che possa favorire una completa riabilitazione delle donne che hanno subito un intervento al seno e che, proprio quest’anno, celebra i suoi 40 anni di attività.

Le premiate

Durante la serata, ospitata il 30 settembre al The Church Village, sono stati presentati il cortometraggio “Malamore” di Alessandro Carrieri, e, in anteprima nazionale, lo spot con protagonista Simona Izzo e la regia di Ricky Tognazzi sul libro di Rita Fantozzi “Malata di vita – un anno con la chemioterapia” (Imprimatur) i cui diritti saranno devoluti per il progetto della Banca della Parrucca dell’associazione Amici Università Campus Bio-Medico Onlus e realizzato grazie alla collaborazione con la Dott.ssa Giusy Giambertone e la Fondazione Prometeus, e Kemioamiche, programma di Chiara Salvo, scritto con Sabrina Bacalini, prodotto da Kimera e realizzato per TV2000 e Discovery Real Time con il sostegno di Susan G. Komen Italia, regia di Giuliano Capozzi.

Tra i premiati di quest’anno: Daniela Alleruzzo (presidente L’Arte nel Cuore Onlus), Alessandro Carrieri, Cristina Chiabotto, Ivana Ciabatti (Presidente Confindustria Federorafi), Barbara De Rossi, Cinzia Leone, Paola Minaccioni, Maria Grazia Passeri (Presidente Salvamamme), Polizia di Stato per la campagna #questononèamore , Nicoletta Romanoff, Paolo Ruffini (Direttore programmi TV2000).

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