AnaOno, a NY sfila la bellezza oltre il cancro al seno

AnaOno, il brand di lingerie lanciato nel 2014 sfila alla New York Fashion Week contro ogni pregiudizio. Rilanciando la bellezza di donne vittime e reduci dalla terribile esperienza di un cancro al seno.

AnaOno è un brand di lingerie sui generis, nato appositamente per soddisfare i bisogni, sia estetici sia di comfort, delle donne reduci da un cancro al seno che nel corso della lotta contro la malattia hanno dovuto affrontare innumerevoli interventi, spesso molto invasivi, come mastectomie e ricostruzioni.

Oltre al dolore fisico e al disagio che tutto questo comporta, queste donne devono ricostruire pian piano la loro autostima, sentendosi a proprio agio con il loro corpo, ritrovando la loro femminilità nonostante la mutilazione di una parte del corpo che contraddistingue da sempre il fatto stesso di “essere donna”.

Colmare quel vuoto non è semplice, ma se vengono creati capi e accessori che possono esaltare la donna, rendendola più sicura di sé e affascinante, lo stesso può accadere ad una donna che ha dovuto combattere contro un tumore, che ha sofferto, ma ha anche tanto bisogno di rinascere e sentirsi bene con se stessa.

AnaOno
Foto ripresa da Instagram

Da questo presupposto nasce l’idea di Dana Donofree, fondatrice del brand AnaOno, che per prima ha vissuto, da giovanissima, questa dolorosa esperienza, subendo l’asportazione di entrambi i seni.

Spesso donne che hanno subito mastectomie, trovano poco confortevoli i capi di lingerie tradizionali, perché non esaltano il loro corpo e, nella maggioranza dei casi, provocano fastidio e stress. Per questo nella collezione della Donofree vengono tolti “supporti” non necessari come ferretti e materiali troppo stretti, per dare spazio a tessuti più “gentili” con la pelle, allo stretch e alle cuciture nascoste.

I capi di Dana hanno “preso vita” durante la New York Fashion Week, grazie a 16 testimonial che hanno vissuto il trauma di interventi invasivi, come mastectomie e ricostruzioni, sulla loro pelle e ne portano i segni e le cicatrici fiere e orgogliose. Dietro i fasti modaioli, si nasconde anche un’iniziativa benefica, poiché tutti i fondi raccolti grazie alla sfilata, verranno donati all’ associazione beneficaCancerland”.

AnaOno

Dana Donofree è entusiasta dei capi del brand AnaOno, poiché è riuscita a donare sicurezza e comfort alle donne reduci da un tumore al seno, ma soprattutto ha risollevato loro l’autostima : “ I feedback che ricevo da queste donne sono semplicemente incredibili. Mi raccontano di come un mio reggiseno sia stato l’unico che non si sono dovute togliere subito dopo il lavoro. Mi raccontano che con quello addosso si sono sentite di nuovo belle”.

AnaOno

La moda non è solo lustrini e paillettes scintillanti, sfilate e fashion show, può essere un’arma contro le differenze, i disagi e le sofferenze, può aiutare delle donne a sentirsi belle e a proprio agio con se stesse anche dopo un evento traumatico. La sfilata di AnaOno a New York ne è un grandissimo esempio.

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