Spirit of Scotland, arriva a Roma il festival del whisky

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E’ il whisky, protagonista in tutte le sue declinazioni, dello Spirit of Scotland, il festival che si terrà il 4 e il 5 marzo a Roma.

Spirit of Scotland, ospitato al Salone delle Fontane all’Eur (via Ciro il Grande, 10), nella passata edizione ha registrato numeri da capogiro con i suoi 4mila visitatori, tra romani e turisti, e oltre 200 brand presenti.

Ha una storia lunga centinaia di anni, Ken Loach ci ha fatto addirittura un film dal titolo “La parte degli angeli”. I suoi principali produttori sono da sempre Scozia, Irlanda e Stati Uniti; acqua e cereali, opportunamente miscelati, i suoi ingredienti primari. E poco importa che siate esperti o che abbiate poca dimestichezza con parole come grist (la farina ottenuta dalla macinazione dell’orzo maltato), washbacks (i tini di legno utilizzati per la fermentazione), cast strength (i whisky non diluiti che escono sul mercato con una gradazione alcolica che può anche superare i 60°), lo scotch non teme rivali.

Le proposte

Tra degustazioni, masterclass, seminari sul bere miscelato e incontri con ospiti internazionali, ritorna nella sua veste tradizionale, proponendo un calendario ricco di appuntamenti, l’evento più atteso dell’anno dedicato agli appassionati del single malt.

Per chi si orienta ancora poco arrivano le masterclass, degustazioni guidate da esperti del settore per imparare ad apprezzare la storia, le caratteristiche e le peculiarità delle bottiglie e dei produttori presenti, e districarsi tra le migliori etichette, più o meno celebri del festival.

L’area gourmet

Non solo drink ma anche cibo con l’area gourmet per esplorare gli abbinamenti tra i single malt e alcuni prodotti tipici d’Oltremanica, come il salmone o italiani, come il cioccolato e altre specialità gastronomiche. D’altra parte, pasteggiare a whisky in Scozia è abitudine assai diffusa e anche qui da noi sta iniziando a riscuotere una certa curiosità.

I protagonisti

La direzione artistica della manifestazione, giunta alla sua sesta edizione, è affidata a Andrea Fofi, uno dei fondatori storici insieme al whisky consultant Rachel Rennie; oggi la compagine si è allargata con l’arrivo di Pino Perrone, Emiliano Capobianco e Andrea Franco.

Pesa sicuramente, per questa edizione, l’assenza di Silvano Samaroli, pioniere del single malt recentemente scomparso, imbottigliatore di whisky e rum famoso in tutto il mondo.

Che il suo ‘Spirito’ autentico si faccia vivo? Noi ci contiamo….

Biglietto:
Intero: 10 euro – da diritto al bicchiere serigrafato del Festival, alla racchetta porta bicchiere e alla Guida

Ridotto: 7 euro – per accompagnatori che non bevono o per i bambini sopra i 12 anni e non prevede le upgrades del biglietto intero.


Le
degustazioni saranno a pagamento e il sistema sarà quello dei gettoni del valore di 1 euro ciascuno. Il prezzo di ciascuna degustazione sarà a discrezione di ciascun espositore.


Per informazioni:

www.spiritofscotland.it

info@spiritofscotland.it
tel. 06 50081251

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