Stereotipi di moda, quanti di voi sanno di cosa stiamo parlando? Cerchiamo di capire assieme quali sono i luoghi comuni del mondo del fashion.
Stereotipi. E’ questa la parola chiave che accompagna il nostro editoriale di Openmag ed è stata scelta questa parola impegnativa proprio perché la nostra società si alimenta di stereotipi di vario genere e spesso ci troviamo a dover affrontare i luoghi comuni come “parcheggi come una ragazza..”, “sei vestito tutto di nero sembri un becchino..”, “sei un avvocato delle cause perse..” e via dicendo.
Gli stereotipi di moda vanno ben oltre la scontata frase “l’abito non fa il monaco” (con la quale si vanno a sfatare molti miti legati all’accostamento tra l’abbigliamento e la personalità dell’individuo).
Si crede spesso (ed erroneamente) che il mondo della moda si divida fra chi la moda la crea e chi la comunica a suon di foto e look postati sui social network. Certo, avete capito bene, stiamo parlando del più grande stereotipo di moda, quello della fashion blogger.
Un fenomeno che cresce in rete peggio di una epidemia bubbonica del lontano 1600. Tutti a inseguire il mito di Chiara Ferragni, di una vita favolosa e patinata, dove l’unica preoccupazione esistente è proprio quella legata a “cosa mi metto stasera per la serata di gala di tizio”?
Guardiamo, allora, più da vicino le fashion blogger italiane più seguite.
The Blonde Salad
L’abbiamo già nominata poiché la numero 1 nel suo mestiere. Chiara Ferragni, 29 anni, originaria di Cremona, ma con casa a Milano e a Los Angeles, Chiara Ferragni è senza dubbio una delle fashion blogger più famose in Italia e nel mondo.
Il suo blog The Blonde Salad, creato nel 2009, è una miniera di consigli, idee e novità sul mondo della moda (e non solo), oltre che una fabbrica per soldi.
Irene Buffa
Fashion blogger che si definisce “occasionalmente designer, stylist e giornalista freelance”. Il suo blog si chiama Onto My Wardrobe.
Chiara Biasi
Un altro volto noto è quello di Chiara Biasi, la quale, nonostante sia una fashion blogger, definisce il suo modo di essere “senza filtri” (anche quelli instagram si intende).
Irene Colzi
Fiorentina, classe 1987, Irene Colzi inaugura il suo sito durante la stesura della tesi e, appena un giorno dopo averla discussa, Irene è presente come inviata di Donna Moderna alla Milano Fashion Week. Che fortuna ragazzi!
Veronica Ferraro
Veronica Ferraro, amica di Chiara Ferragni, ha sempre conservato uno stile ricercato. Il suo sito è The Fashion Fruit, aperto nel 2010.
Chiara Nasti
Giovanissima e super chiacchierata Chiara Nasti ha reso la sua vita pubblica, postando foto dei look ma anche della sua vita privata.
Nicoletta Reggio
Nicoletta Reggio, come lei stessa scrive, “lancia Scent Of Obsession per condividere il suo stile personale, la sua passione per la fotografia ed esperienze di viaggio”.
Eleonora Carisi
Eleonora Carisi apre dapprima una piccola boutique a Torino chiamata You You Store, e infine nasce il suo sito Jou Jou Villeroy.
Alessia Milanese
Alessia Milanese è una giovane appassionata di moda, che nel 2011 approda sul web con The Chili Cool.
Lavorare nel mondo della moda dovrebbe significare, quindi, essere uno stilista oppure una fashion blogger/influencer/instagrammer che vive una vita da sogno, osannata da milioni di follower.
Eppure non è così, e persino Vogue America ce lo ricorda con un articolo dedicato al tema. Una giornalista di moda la riconosci con il suo taccuino e la reflex al collo mentre con elegante discrezione annota ogni cosa, la fashion blogger è lì a scattare selfie e a sorridere ai riflettori vestita di tutto punto.
Non dobbiamo farci trarre in inganno dagli stereotipi di moda, se vuoi lavorare in questo settore (difficile, competitivo, arduo!) la scelta non è quella della fashion blogger.
Vi sono tantissime figure (redattori, editorialisti, modellisti, costumisti, uffici stampa e chi più ne ha più ne metta!) che si innestano in questo mondo e rischiano di essere oscurati da un luogo comune che lascia il tempo che trova.
Anche volendo provare la carriera da fashion blogger, il rischio di venire sommersi dal mare magnum di questo stereotipo di moda è altissimo.
E poi, come si suol dire “non è tutto oro quel che luccica” e per una che ce la fa, ci sono tante altre perse in filtri instagram e facebook stories.