Festival del Cinema Spagnolo dal 4 maggio a Roma

Festival del Cinema Spagnolo dal 4 maggio a Roma

Roma si prepara all’arrivo del Festival del Cinema Spagnolo, una rassegna itinerante che dalla capitale attraverserà l’Italia per mostrare le novità della cinematografia iberica con incontri di attori e registi.

Arriva un vento iberico nella capitale con un ampio programma di pellicole inedite. Il 4 maggio aprirà i battenti il Festival del Cinema Spagnolo che da Roma al cinema Farnese proseguendo il suo percorso itinerante in tutta Italia.

Non solo proiezioni ma anche incontri e confronti con gli attori e con i registi per sondare in profondità la realtà cinematografica ispanici.

Giovedì alle ore 21 la prima serata della rassegna prevede al cinema di Campo de’ Fiori il film di Iciar Bollaín “El olivo”, con la presenza della protagonista Anna Castillo, che ha ricevuto nel 2017 con il Premio come Miglior Attrice esordiente. Una denuncia sociale, in parte in formato road movie, in cui al centro di tutto c’è la battaglia per recuperare un olivo secolare, portata avanti dalla giovane Alma.

Venerdì 5 maggio per le 20:30 è la volta dell’anteprima nazionale del film “La notte che mia madre ammazzó mio padre” di Inés París. Commedia noir che tiene il ritmo raccontando una cena di lavoro in un intreccio alla Agatha Cristie. Il film, che si è aggiudicato il Premio del pubblico al Festival di Malaga 2016, sarà presentato dalla regista e dall’attrice protagonista, Belén Rueda, che ha calcato le scene di “Mare Dentro” “Con gli occhi dell’assassino” e “The Orphanage”. La distribuzione italiana della pellicola di París è affidata ad EXIT media, a partire dal 18 maggio.

Altra proiezione da non perdere è “Julieta” di Pedro Almodóvar dove l’attrice musa del registra madrileno, Rossy de Palma sarà presente in sala  sabato 6 maggio alle 20 per commentare la pellicola.

La nuova ola latinoamericana

Per la sezione “la nuova ola latinoamericana” fra le pellicole da non perdere si possono trovare “Rara” che ha già ricevuto un premio come Miglior Film, nella sezione Generation al Festival di Berlino 2016. L’ opera prima del cileno Pepa San Martín tratta in maniera delicata il tema delle unioni civili grazie alla visione della giovane Sara che racconterà la nuova vita di sua madre con la sua compagna. La proiezione si terrà sabato 6 alle ore 16.

Sempre dal Cile, lunedì alle 22,30 arriva “Neruda” di Pablo Larrain, in cui si narra, con gran cura estetica, la storia del poeta senza tralasciar il percorso politico del paese latino americano.

Corti e retrospettive per il cinema spagnolo

Non mancherà una rassegna di corti, in collaborazione con CineCorto.org, e retrospettive del calibro di “Blancanieves” di Pablo Berger, sabato 6 maggio alle 18, con Maribel Verdú e Macarena García, o della divertente commedia “Al final del camino” di Roberto Santiago, domenica 7 alle 16, passando per il film di Pere Portabella “Il silenzio prima di Bach”, che sarà proiettato martedì 9 maggio alle ore 18:30 in 35 mm.

Il cinema spagnolo a Roma e non solo

La decima edizione di questa rassegna è diretta da Irtis Martin-Peralta e Federico Sartori, organizzata da EXIT media con l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Spagna, e riceve il sostegno della Regione Lazio, Acción Cultural Española (AC/E), Ufficio del Turismo Spagnolo, Reale Accademia di Spagna a Roma e Instituto Cervantes Italia.

Le proiezioni del Festival del Cinema Spagnolo sono in versione originale con sottotitoli in italiano.

La prossime tappe della manifestazione, che possono essere consultate sul sito dell’ iniziativa, saranno a Reggio Calabria dal 10 al 13 maggio, a Senigallia dal 27 al 31 maggio, a Trento dal 29 maggio al 1 giugno, e ancora: Trieste dal 29 maggio al 1 giugno, Treviso dal 29 maggio al 1 giugno, Perugia dal  7 all’11 giugno, Torino dal 14 al 18 giugno, Milano dal 20 al 25 giugno.

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