Il museo del gelato, la neo-pop e la golosità

Il museo del gelato, la neo-pop e la golosità

Il gelato, che come tanti altri cibi e bevande fresche rimandano all’estate, è il protagonista di un nuovo ed eccentrico museo d’arte moderna!

Il gelato, che è sulle tavole europee fin dal IX secolo, è quell’ingrediente fondamentale di pomeriggi e serate estive. Proprio perché il gelato è uno tra i dolci più gettonati tra grandi e piccini, non è difficile immaginarlo come protagonista indiscusso di un modernissimo e decisamente stravagante museo. Negli Stati Uniti d’America nasce “MOIC”, Museum of Ice Cream. L’idea è quella di sorprendere il pubblico con delle installazioni contemporanee che riproducono ogni ingrediente o forma dell’amato gelato.

Il museo del gelato, la neo-pop e la golositàMOIC, una ghiotta e colorata esperienza

Questo museo del gelato vuole far vivere un’esperienza sensoriale ai golosi visitatori. L’idea con cui si è pensato di realizzare il museo è quella di utilizzare le opere come un remind. Tornare indietro nel tempo a quando si era bambini e si desiderava un cono fragola e limone più di qualsiasi altra cosa. Per richiamare alla mente di chi osserva quei momenti felici e quelle sensazioni fresche e golose, il MOIC ha deciso di sorprendere con colori e forme. Topping, cereali, sprinckle, creme, frozen yogurt, ghiaccioli sono tutti riprodotti in modo realistico e accattivante. Visitare questo museo è immergersi nella neo-pop, una corrente artistica internazionale molto vicina alla pop-art, nata in Inghilterra e sviluppatasi principalmente in America.

Il museo del gelato, la neo-pop e la golositàDalla pop art alla neo-pop

Il legame che intercorre tra la pop-art e la neo-pop è decisamente forte. Dopo il boom di opere dai colori forti e dalle immagini significative come quelle realizzate da Andy Warhol, la pop-art si è consacrata come la corrente artistica più seguita del secondo dopo guerra. Artisti di tutto il mondo si sono lasciati affascinare da questa forma d’arte che nel tempo si è modernizzata. Infatti dagli anni ’80 in poi la pop art è stata “sostituita” dalla neo-pop, che nel corso di pochissimo tempo è diventata famosa a livello globale.

Questa corrente artistica riprende molto del mondo colorato ed eccentrico dei fondatori del movimento. Si rintracciano per questo l’uso esplosivo dei colori e la rigidità dei contorni delle immagini. Questa corrente artistica è così caratterizzata dai colori, che vivi, nitidi e carichi la rendono unica nel suo genere. Gli artisti della neo-pop creano le loro opere con i materiali più disparati. Resine, acrilici, materie plastiche un miscuglio di stili e forme con cui si rimanda sempre all’underground e alla urban art.

Il museo del gelato, la neo-pop e la golositàGelato, gelato, gelato

Da tutto questo si è giunti alla realizzazione del gelato in forma artistica. Coni, coppette e ghiaccioli affollano le sale espositive del MOIC di Los Angeles, che dalla sua apertura, di pochi mesi fa, ha fatto il sold out. Per poterlo visitare bisogna prenotare, e sicuramente iscriversi alla newsletter per essere informati su ogni tipo di aggiornamento. Un museo al cui interno vi sono 10 installazioni che fanno venire l’acquolina in bocca anche solo con una breve occhiata. Gelati sulle pareti, che escono dal pavimento o penzolano dal soffitto, questo è il MOIC e il suo stravagante modo di esprimere l’amore per il gelato!

Il museo del gelato, la neo-pop e la golosità

Per tutti coloro che hanno deciso di fare un viaggio negli States, quindi, il MOIC è sicuramente una delle tappe da non farsi sfuggire… Per conoscere meglio la neo-pop e rifarsi gli occhi con coni giganti!

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