Roma Caput Europae: la “grande apertura”

ROMA CAPUT EUROPAE

Sembra strano, eppure sarà così, almeno per un giorno. Roma è stata scelta infatti come città che ospiterà la gara d’apertura dei Campionati Europei 2020.

È molto tempo che la città non ospitava un evento sportivo di tale portata: nel 2020 saranno infatti 30 anni da Italia 90 (Coppa del mondo di calcio) e ben 60 da Roma 1960 (Giochi Olimpici).

La notizia è di qualche settimana fa. Nel primo europeo itinerante della storia, si presentava difficile scegliere una città che fosse all’altezza della competizione per ospitare la cerimonia d’apertura e il primo grande match. Ma andiamo con ordine.

Europeo d’Europa

Euro 2020, come già anticipato, sarà il primo campionato europeo itinerante, cioè, ad ospitarlo non sarà una sola nazione, come di consueto, ma l’intero continente da cui prende il nome. Tutte le più grandi capitali europee offriranno uno stadio alla competizione: Roma, Londra, Parigi, Madrid, Baku, Berlino. Nessuna nazionale infatti sarà già qualificata, come solitamente spetta ai padroni di casa, ma tutte assieme affronteranno il girone di qualificazione.

Bruxelles avrebbe dovuto ospitare le semifinali e le finali, ma pare che lo stadio non potrà essere pronto entro il 2020 e così la capitale istituzionale dell’UE dovrà accontentarsi di un solo match. Ecco allora che gli eventi finali saranno spostati in quella che è considerata la casa del calcio: il mitico Wembley di Londra, che sarà la città con il maggior numero di gare disputate per quest’edizione. Ovviamente, non essendoci alcuna nazione ospitante, la cerimonia e il match d’apertura andavano assegnati ad una città che potesse dimostrarsi all’altezza.

ROMA CAPUT EUROPAE
Logo Roma 2020
fonte: sportmediaset.it

Quanto sei bella Roma!

Roma è riuscita a conquistare questo onore, non solo per la posizione geografica, che la rende facilmente raggiungibile da tutta Europa, ma anche e soprattutto per quanto di bello può offrire. Per una volta infatti, Ranking UEFA e soldi vengono lasciati da parte per far spazio all’arte, alla bellezza, alla cultura e alla passione. Tutte caratteristiche che trovano spazio a Roma.

Una scelta dettata dal fatto che l’evento, pur essendo strettamente connesso allo sport, e al calcio in particolare, è di portata globale, cosa che rende importante la presenza e la valorizzazione non solo dell’aspetto ludico, ma anche e soprattutto dell’accoglienza.

Perché, non ce ne vogliano le altre capitali, ma la Roma “Caput Mundi” mantiene ancora il suo fascino. Monumenti dell’Antica Roma, chiese barocche, musei, fontane scolpite da grandi artisti quali Bernini e Borromini, senza contare le bellezze presenti a Città del Vaticano… E quanti altri luoghi potremmo ancora enumerare, senza probabilmente smettere di stupirci. Un vero e proprio museo a cielo aperto, costellato di caratteristiche che hanno determinato la “vittoria” della capitale italiana per la “grande apertura”.

Auguri alla Città di Roma, dunque. E non abbiamo dubbi che, anche solo per un giorno, la splendida Capitale d’Europa che tutto il mondo ci invidia donerà la sua atmosfera magica a un evento tanto importante.

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