Il Chiostro del Bramante ci riprova. Dopo il successo di LOVE, arriva ENJOY. Un percorso interattivo e personalizzabile alla scoperta dell’arte, del piacere e del divertimento.
“L’arte è scelta… Una nostra scelta”, ripete la voce che esce dalle cuffie dell’audioguida. Ed “ENJOY. L’arte incontra il divertimento” inizia proprio con una decisione da prendere: da chi farsi accompagnare in questo percorso alla riscoperta del proprio Io? Perché se giocare sembra esser da sempre prerogativa del bambino, riscoprire il piacere del divertimento è invece un processo che aiuta a crescere anche l’adulto più rigido.
Così in modo allegro e stravagante l’arte proposta in ENJOY, visitabile al Chiostro del Bramante fino al 25 febbraio 2018, passa nelle mani dello spettatore. Sta a lui a scegliere su cosa soffermarsi, di quale opera diventare il protagonista e decidere fino a che punto accogliere l’interattività dell’esposizione. Una personalizzazione dell’esperienza che parte già all’ingresso. Qui, dopo aver ammirato e “calpestato” i vivaci fiori impressi sul pavimento, arriva il momento di scegliere la voce che ci accompagnerà tra sale colorate, opere irriverenti e idee innovative.
ENJOY sembra esser il proseguimento e il miglioramento dell’impostazione sperimentata (con successo) nella precedente mostra LOVE. Mentre LOVE lasciava lo spettatore vagare tra sale, luci e opere, ENJOY è un piccolo viaggio. Un itinerario fatto di creatività, linguaggi diversi e nuovi modi di vivere la realtà. Una realtà all’interno della quale possiamo trovarne tante altre.
In questo contesto si inseriscono artisti eccentrici, icone del secolo scorso e del nuovo millenni, le cui opere sono legate impercettibilmente da una caratteristica tuttavia centrale: quella di perdersi nell’arte.
Perdersi.. E (ri)conoscersi
Così, tra una torta a grandezza d’uomo adagiata sul pavimento e una stanza piena di palloncini, sorrisi e divertimento si mescolano con riflessioni sul mondo che ci circonda, sulle stravaganze che ci appaiono ordinarie e sulla società delle immagini nella quale ci troviamo a vivere. Il futuro parte spesso da idee nate giocando e dalla semplice voglia di divertirsi, ci dicono le opere di Jean Tinguely, un visionario in un mondo caotico.
Ma i colori non bastano a far vivere tutta l’esperienza che ENJOY propone al suo pubblico curioso e avido di scoprire ciò che talvolta non è facile cogliere. Così lo spettatore viene risucchiato da passaggi “segreti” e occhi che lo scrutano. In questo modo gli occhi non restituiscono più solo l’immagine poetica di uno sguardo che è specchio dell’anima. Al loro interno appaiono immagini di una società che ci osserva e ci trasforma. E allora chiuderli e mettersi a pensare assume un nuovo sapore.
“La dimensione del piacere, del gioco, del divertimento, dell’eccesso – afferma Danilo Eccher, curatore della mostra – sono sempre state componenti centrali dell’Arte; l’Arte sprofonda nel dolore ma si nutre di piaceri ed è sempre una danza di contrasti. L’illusione è una trasparenza che deforma la realtà, un’apparenza sottile dove tutto è possibile, suggerendo ora il dubbio dell’enigma, ora il sorriso della sorpresa”. Ed ENJOY fa centro, perché trova il modo di accompagnare grandi e piccoli alla scoperta di contrasti e piaceri, senza mai lasciarli soli ma lasciando loro gli spazi necessari. Perché in fondo il divertimento cos’è se non, anche, l’abbandonarsi a nuove esperienze?