The Walking Dead: Daryl porta tutti ad Hilltop, si studia l’offensiva

The Walking Dead: in cammino come ai bei tempi, ma solo verso Hilltop; Eugene e l’area relax-motivazionale; nuove armi in arrivo per Negan. Ecco cosa è accaduto in “Dead or alive or” e quello che vedremo nel prossimo episodio dal titolo “The Key”.

L’undicesimo episodio di The Walking Dead è diviso in due filoni narrativi: la coppia meno assortita della storia delle serie tv che fugge da Negan; Daryl che guida il gruppo verso Hilltop insieme a Dwight, ancora alle prese con Tara, Rosita e quella fiducia che non riesce ad ottenere.

La trama

L’incipit ci riporta alla storyline di Gabriel e del Dr Carson, in fuga dall’avamposto dei Saviors e in cerca di antibiotici per curare l’infezione del prete più spretato che conosciamo. I due vagano per i boschi, portando avanti la solita discussione, cara a Gabriel, sulla fede utilizzata quasi come fosse un antidepressivo: sei praticamente cieco? Carson muore? I Saviors ti riportano a costruire proiettili per attaccare (o difendersi) dai tuoi ex amici? Poco male, è solo un percorso da seguire.

E dire che alla fine gli antibiotici li avevano pure trovati, ma è stata una botta di lato b più che una questione di fede.

La verità è che Padre Gabriel, nel suo complesso e incomprensibile piano, alla fine è solo riuscito a far uccidere l’unico dottore dei Saviors che tanto sarebbe servito a Maggie e alla comunità di Hilltop. Tuttavia, l’infermiere promosso medico Saddiq, l’uomo salvato da Carl, giunge ad Hilltop con il resto del gruppo mettendosi a disposizione di Maggie & Co. Tutta torna, tranne il Dr Carson.

Daryl guida il gruppo verso Hilltop

Restio a seguire i consigli di Dwight, il nostro portatore sano di capelli unti con la balestra piace nelle vesti di leader. Mantiene la calma e riesce persino a contenere la rabbia di Rosita e il desiderio di vendetta di Tara pronta ad uccidere l’ex Saviors colpevole della morte di Denise. Dwight si scuserà invano ma riuscirà a dimostrarsi fedele depistando i suoi ex alleati in cerca dei superstiti di Alexandria.

Il gruppo arriverà sano e salvo ad Hilltop, ma senza Dwight, sorprendentemente riaccolto nel gruppo dei Saviors ancora ignaro del suo tradimento.

Negan e l’avamposto guidato da Eugene

Si ok, pure noi di fronte a “Quella sarà la zona per l’area relax-motivazionale” abbiamo riso di gusto. Eugene nelle vesti di architetto e che si comporta da duro con le donne mandategli da Negan è tutta una scoperta. Per creare proiettili in quantità industriale servirà però tempo. Troppo tempo. E Negan non ha di certo la pazienza come dono. La soluzione è semplice ed è ancora una volta opera del genio di Eugene: sfruttare gli zombie e creare armi impregnate di sangue infetto per mandare il primo avvertimento a Rick & Co, ormai riuniti tutti ad Hilltop.

Il prossimo episodio, “The key”

Cinque episodi al termine della stagione e del capitolo Rick vs Negan, poi si andrà avanti con la trama seguendo il fumetto. Cosa ci aspetta? Le nuove armi di Negan uccidono con un semplice contatto: basta un taglietto e ci si ritrova infetti. Ci aspettiamo una reazione da parte di Maggie che, con ogni probabilità, si vendicherà sui prigionieri facendo innervosire ulteriormente i Saviors, soprattutto Simon, anche lui però ignaro di avere una spia come Dwight pronta a manipolare i loro piani.

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