Domani 8 Aprile 2018, e per tutto il prossimo weekend, si celebrerà in tutto il mondo il Good Deeds Day, un evento che ricorda l’importanza delle buone azioni attraverso una serie di manifestazioni anche nella Capitale.
In che modo è quantificabile una buona azione e quando ci si può sentire davvero buoni? Fin dalla notte dei tempi il mondo si divide in due categorie: i buoni e i cattivi. I mostri malvagi e i supereroi che salvano le persone in difficoltà. Con la globalizzazione e la società dei social network, tutto si capovolge: la sensazione è quella di essere costantemente connessi l’uno all’altro attraverso un filo invisibile, ignorando che la sensazione è puramente illusoria e che le grida di aiuto vengono inghiottite nel flusso di informazioni h24: così vicini, eppure così lontani. La società contemporanea è strutturata su una rete di legami fallaci, che portano a dimenticare la semplicità di un bel gesto quotidiano verso chi ci sta realmente intorno: il Good Deeds Day, massima espressione dell’attivazione sociale, nasce per ricordarci quanto è soddisfacente regalare un sorriso al prossimo.
Che cos’è il Good Deeds Day?
Il Good Deeds Day nasce nel 2007 come manifestazione internazionale di solidarietà da un’idea dell’imprenditrice Shari Arison. Il principio è semplice: diffondere lo spirito di solidarietà e la pratica delle “buone azioni” in una giornata dedicata esclusivamente a questo che si celebra in contemporanea in tutto il mondo (precisamente in 97 paesi).
Da San Paolo a Nairobi, da Città del Messico a Buenos Aires: nonostante la giornata si festeggi il 15 Aprile 2018 (con oltre 20,000 progetti e con 2,500,000 volontari coinvolti nelle iniziative), la 4° edizione italiana del Good Deeds Day inizia con una settimana di anticipo, attraverso una grande festa al Circo Massimo l’8 Aprile per proseguire poi il weekend 13-14-15 Aprile con una tre giorni di eventi sul territorio che vedono coinvolti volontari, gruppi e aziende invitate a fare qualcosa di buono.
In Italia, il Good Deeds Day–Insieme per il Bene Comune è organizzato dai Centri di Servizio per il Volontariato del Lazio con il Patrocinio dell’Assessorato alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale e realizzato grazie al coinvolgimento di centinaia associazioni di volontariato e promozione sociale, tra cui il Forum Terzo Settore Lazio.
Una corsa per la solidarietà.
L’8 aprile al Circo Massimo saranno oltre 100 le Associazioni pronte ad accogliere con attività ludiche, sportive e di sensibilizzazione i runner al loro arrivo, oltre a curiosi e visitatori. Si consolida infatti la collaborazione con Acea Maratona di Roma, con particolare riferimento alla Fun Run, la Stracittadina di Roma, la corsa non competitiva di 5 chilometri con partenza dai Fori Imperiali subito dopo il via della 24° Maratona di Roma che si conclude al Circo Massimo.
Non solo l’arrivo quindi sarà all’insegna della solidarietà, ma anche la corsa stessa. Migliaia dei partecipanti alla Fun Run hanno colto infatti l’opportunità di iscriversi alla non competitiva donando parte del costo del biglietto ad uno dei tanti progetti associativi.
Così al Circo Massimo i runner potranno incontrare e conoscere personalmente l’associazione sostenuta e, allo stesso tempo, passare con cittadini e turisti una giornata all’insegna del divertimento, del benessere e della solidarietà con musica e spettacoli dal vivo, stand, giochi laboratori e dimostrazioni per tutti.
Il Good Deeds day come inno al sostegno collettivo.
Non un solo giorno, ma un intero weekend dedicato alla promozione dei gesti solidali: la manifestazione continuerà nel fine settimana successivo, dal 13 al 15 Aprile, con almeno 70 eventi che si realizzeranno in tutta la Capitale e provincia. Le iniziative riguardano vari ambiti di intervento e la partecipazione è aperta a tutti.
Dall’ambiente alla cultura, dalla disabilità all’integrazione, ogni cittadino è invitato ad iscriversi all’iniziativa che fa per lui per una giornata all’insegna delle buone azioni: basta consultare il sito http://www.insiemeperilbenecomune.net/partecipa/cittadinotrova.asp#testo per visualizzare e scegliere le attività suddivise per municipi o tipologia.
Il richiamo alla cittadinanza attiva.
C’è ovviamente un filo conduttore che si dipana durante lo svolgimento di tutta la manifestazione: la riqualificazione dei beni comuni. Così mentre ad Ariccia la pulizia della Rotatoria del Sole diventa l’occasione, per un gruppo donne e madri dei Castelli Romani, per realizzare un’opera di “yarn bombing”, l’Associazione “Retake Roma” si fa promotrice di una serie di iniziative per rendere fruibili spazi degradati della città.
La protezione dei beni comuni è la massima espressione di solidarietà, perché restituisce qualcosa non solo alla collettività di oggi, ma soprattutto alla generazione di domani. Sei disposto a partecipare anche tu?