UEFA Nations League: nuove sfide nel vecchio continente

UEFA Nations League: nuove sfide nel vecchio continente

Si avvicina la data di inizio del nuovo torneo promosso dalla UEFA in programma il prossimo 6 settembre. Vi diciamo come funziona, chi partecipa e cosa c’è in palio.

Il calcio, in Europa, è uno sport che non va mai in vacanza, o almeno non del tutto. I campionati durano per buona parte dell’anno e molto spesso, durante l’estate viene piazzato uno dei grandi eventi che lo circondano: il Mondiale o l’Europeo. Questi due eventi si svolgono ogni quattro anni e i tornei vengono disputati solitamente nel mese di giugno. Se ci basiamo sugli ultimi anni, abbiamo avuto l’Europeo nel 2016, poi il Mondiale nel 2018 e il prossimo evento sarà l’Europeo del 2020. Tutto chiaro e niente di nuovo. Ma in questi anni in cui del calcio non si può proprio far a meno.. Per “coprire” anche gli anni dispari, è nata la Nations League.

Perché nasce UEFA Nations League e come funziona

Il torneo nasce principalmente per ridurre il numero di amichevoli nazionali, tanto odiate dai club e dai tifosi, che servivano per far accumulare punti nel ranking, almeno in teoria. In pratica, molto spesso alcuni giocatori rimediavano infortuni che compromettevano anche la stagione di club.

Questa nuova competizione sarà composta da diverse fasi: partirà per la prima volta dal prossimo 6 settembre 2018, per terminare a giugno 2019 con la fase finale. Avrà cadenza biennale e non quadriennale come le altre competizioni. Quindi, già da giugno 2019, avremo un nuovo torneo estivo di cui parlare.

55 le squadre partecipanti, ripartite in 4 leghe in base al ranking FIFA, in cui attualmente la Francia è prima, avendo vinto il campionato del mondo, mentre l’Italia è al 21esimo posto. Ogni Lega è composta da 4 gironi, da tre o da quattro squadre, dipende in che lega ci si trova.

UEFA Nations League: nuove sfide nel vecchio continente
Fonte: goal.com

Lega e gironi

La prima sarà “la lega dei migliori” e quindi avremo tutte squadre di alto livello, sistemate in 4 gironi da tre. Tra settembre e novembre si svolgerà la prima fase, che vedrà e squadre sfidarsi tra di esse. Il campione del torneo può trovarsi solo nella Lega A, in cui abbiamo 12 nazionali, di cui le migliori 4 si sfideranno in giugno in una Final Four a eliminazione diretta. Nelle leghe minori invece, vengono attuati dei meccanismi di retrocessione e promozione: la vincitrice di ogni girone passerà alla lega successiva, mentre l’ultima di ogni girone retrocederà.

Vengono inoltre messi in palio quattro posti per l’Europeo, perché cambia anche la formula di qualificazione a questa competizione. Mentre prima avevamo 24 posti da assegnare tramite qualificazioni, le quali cominciavano a settembre, da quest’anno sono 20 i posti da assegnare, con qualificazioni europee che cominceranno a marzo 2019 e termineranno nel novembre dello stesso anno. I restanti quattro posti vengono assegnati tramite play-off di Nations League, visto che ogni lega ha diritto ad una squadra partecipante all’Europeo, purché questa non si sia già qualificata con la classica fase di qualificazione. In caso di “conflitto di interessi” interverrà sempre il ranking.

Zoom sulla Lega A

Guardiamo da vicino la Lega A, visto che ci interessa. Abbiamo le migliori 12 squadre Europee del ranking mondiale, che vengono suddivise in 4 gironi da tre. All’Italia toccano Portogallo e Polonia, mentre i campioni del mondo della Francia dovranno vedersela con Germania e Olanda.

Girone di ferro con: Spagna, Inghilterra e Croazia e infine Belgio, Svizzera e Islanda nell’altro girone. I top team andranno di scena solo per le prime quattro delle sei giornate previste, visto che è la Lega che conta meno squadre, mentre le altre continueranno a sfidarsi per altre due giornate.

Quindi, dopo questo weekend di campionato, la UEFA Nations League aprirà i battenti, con la prima partita che vedrà la Francia affrontare la Germania il 6 settembre.

Venerdì 7 invece, al Renato Dall’Ara di Bologna, andrà in scena Italia-Polonia. In attesa dei convocati, possiamo goderci i nostri nazionali, come Insigne, Immobile e Chiellini. E studiare anche alcuni degli avversari, come Milik, Zielinski e Szczesny.

Buon divertimento e che la Nations League abbia inizio!

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