Greta Thunberg: Roma ha risposto con entusiasmo

Greta Thunberg: Roma ha risposto con entusiasmo

Piazza del Popolo gremita per Greta Thunberg. Anche Aicem presente alla manifestazione del 19 aprile.

Preferirei del verde tutto intorno

Quella del 19 aprile è stata l’unione dei ragazzi che credono ancora nel mondo e che vedono in Greta Thunberg il motore propulsivo per reindirizzare la morale sulla giusta via. Tanto sole ad ornare una calda mattina romana che dalle ore 9 ha visto verdi famiglie festanti dirigersi verso Piazza del Popolo, luogo della manifestazione alla quale anche Aicem non poteva mancare.

Nelle ore precedenti l’arrivo di Greta sul palco, i tantissimi giovani presenti in piazza diventano i protagonisti di momenti di incontro e intrattenimento. Numerosi cartelli ad accarezzare l’aria: stringati, ironici e provocatori. Dalla straziante immagine del capodoglio imbottito di plastica che farebbe rabbrividire persino il Capitano Achab, al romanesco quesito “Ao Grè! Questo nell’umido ve’?” in riferimento alla sconsiderata prima pagina del quotidiano Libero, fino al semplice slogan: “Studenti per il clima”.

Noi di Openmag abbiamo ascoltato i pareri e le impressioni dei ragazzi sull’evento. Abbiamo  così avuto il piacere di intrattenerci con i FridaysForFuture di Pomezia che, in nome di Greta, hanno organizzato una “coreografia” formata da tutti i ragazzi dell’associazione seduti in cerchio davanti a dei sacchetti di plastica a protezione di una piccola pianta.

“È fondamentale esserci da parte nostra, come ogni venerdì. Si parte da questo per cambiare”, hanno affermato in maniera fiera e decisa i ragazzi di Pomezia. C’è anche chi avanza proposte in grado di mutare le deleterie e inquinanti scelte degli Stati: “Ci dovrebbe essere un Fondo Mondiale che possa aiutare i Paesi in via di sviluppo a scegliere delle forme di energia ecosostenibile”, dice una ragazza. Naturalmente non sono mancate le prove canore di giovani musicisti e le oratorie politico-umanitarie dei rappresentanti dei vari gruppi italiani dei FridaysForFuture, Napoli e Padova su tutti.

La straordinaria passione dei ragazzi

È difficile oggi riuscire a far scollare gli occhi dei giovani da quei telefoni, dare loro una motivazione valida per alzarsi dal divano e farli uscire di casa per condividere un ideale. Ci ha colpito enormemente il gran numero di giovani festanti e radiosi, convinti di regalare al mondo un cambiamento che ora più che mai è necessario. Di certo nel 2019, non è scontato ammirare questa passione. Eppure gli occhi dei ragazzi sembrano illuminati come il sole che irradiava Piazza del Popolo.

Il boato all’arrivo della sedicenne, protagonista di questo movimento, è stato memorabile. Maglietta a righe, pantaloni viola e immancabili trecce. La giovane svedese, accompagnata dal suo inseparabile cartello: “Skolstrejk for Klimatet“, è intervenuta dicendo: “Noi non abbiamo creato questa crisi. Noi siamo nati in questo mondo dove c’è un’emergenza esistenziale ignorata, e abbiamo deciso di agire perché siamo stufi delle bugie e delle promesse non mantenute.” Ha terminato il suo discorso ricordando agli adulti, fra le altre cose, di riaccendere i propri sogni, quei sogni che i loro figli stanno cercando concretamente di realizzare.

Viste queste premesse, forse questa battaglia vale la pena di essere combattuta, dati i cuori a dir poco volenterosi dei giovani soldati. Una battaglia per salvare questa bella Terra, che troppe volte dimentichiamo essere casa nostra.

 

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