Costruire insieme: viaggio destinazione Ruanda

Costruire insieme: viaggio destinazione Ruanda

In Ruanda per aiutare a costruire la comunità. E’ questo l’obiettivo dei quattro volontari che partiranno supportati dall’associazione VSO. Il 18 gennaio evento di raccolta fondi a Cesena.

Sono passati più di 25 anni dal sanguinoso genocidio in Ruanda ma in questo paese, come in molte altre zone dell’Africa centro-orientale, sono ancora tante le situazioni di povertà ed emarginazione. Così, mentre ancora si discute sulle colpe di diversi paesi occidentali (e sulla non azione di altri) in quell’occasione, sul territorio ruandese continua il lavoro di tanti volontari.

Tra le tante storie di chi decide di impegnarsi in prima persona c’è quella di quattro ragazzi provenienti da Italia, Grecia, Polonia e Stati Uniti che hanno deciso di dare il proprio contributo con un piccolo grande obiettivo: insegnare ai ruandesi a cavarsela da soli anche dopo il periodo di permanenza dei volontari. Non si tratta dunque di aiutare da lontano persone in difficoltà spedendo cibo o aiuti di altro tipo ma di rimboccarsi le maniche recandosi sul territorio. Con questo spirito nascono ad esempio i progetti di VSO – Voluntary Service Overseas. L’organizzazione, con la quale partiranno i quattro giovani, è infatti attiva da oltre 60 anni in più di 90 paesi e permette migliaia di volontari e partner di incontrarsi ogni giorno per creare cambiamenti duraturi in alcune delle regioni più povere del mondo.

Il progetto

Solo conoscendo i problemi si può tentare di risolverli, parlando lo stesso linguaggio di chi ha bisogno di aiuto. Così Daniele, Evanthia, Ella e John sono pronti a partire a marzo per la provincia di Kigali (Ruanda) per sporcarsi (letteralmente) le mani. I giovani aiuteranno infatti a tutto tondo la comunità di Nyarugunga a crescere supportandola ad esempio nei lavori agricoli, nella costruzione di abitazioni oppure fornendo conoscenze in ingegneria infermieristica utili in casi di emergenze. Ma non solo. Per rendere autonomi gli abitanti di Nyarugunga i ragazzi si impegneranno a educare la comunità fra i banchi di scuola, per prima cosa, costruendone una. Creare la prima scuola del territorio è un progetto ambizioso ma realizzabile. Per questo motivo il loro impegno è partito già prima di arrivare in Ruanda.

Per realizzare le attività educative necessarie infatti non c’è solo bisogno di essere in un edificio scolastico ma (stavolta si!) anche di fondi per reperire tutto il materiale necessario. E, ai tempi dei social e della condivisione, quale migliore idea di quella di condividere una serata insieme?

Costruire insieme: viaggio destinazione Ruanda
La locandina dell’evento a Cesena

Perciò Daniele ha lanciato l’hashtag #Cesena4VSO, ripreso da tanti ragazzi in giro per il mondo per supportare il progetto, e la raccolta fondi che, partita online, continuerà appunto a Cesena nella sera di sabato 18 gennaio.

Il punto di forza dell’evento di beneficenza sarà l’abbigliamento. Chi si presenterà infatti al Vidia Club in “Toga” riceverà 2 drink in omaggio e potrà godere di musica, dj set e tanto divertimento. Un modo per contribuire a una buona causa che aiuterà i ragazzi nella loro esperienza in Ruanda. Perciò ai tempi dell'”aiutiamoli a casa loro”, anche chi si nasconde spesso dietro uno slogan non avrà ora scuse per finanziare un progetto nato per rendere autonoma sul territorio una comunità particolarmente bisognosa.

Giving is not just about making a donation. It is about making a difference

Kathy Calvin

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